Virgilio Sport

Arbitri: rigori, rossi e veleni, Var sotto accusa e Rocchi nella bufera dopo weekend horror

Le prime 4 gare della giornata di A sono state segnate da veementi polemiche: dalla sfuriata di Fabregas a quella di Vagnati passando per Empoli-Milan

Pubblicato:

Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Mancano ancora le partite della domenica ed è già bufera sugli arbitri. Le quattro gare fin qui andate in scena sono state caratterizzate da polemiche, accuse al Var, rigori ed espulsioni. Ad alzare la voce un po’ tutti: da Fabregas a Vagnati. Quanti casi poi in Empoli-Milan. Sotto accusa i fischietti: da Abisso a Feliciani fino a Pairetto e il designatore Rocchi che si ritrova l’ennesimo incendio da dover spegnere.

Arbitri, la sfuriata di Fabregas dopo Como-Juve

Si è partiti dal venerdì con il durissimo sfogo di Fabregas in diretta tv al termine di Como-Juventus. Il tecnico catalano si è presentato davanti alle telecamere letteralmente imbufalito per il tocco di mano in area di Gatti non ritenuto da rigore dall’arbitro Abisso e dal Var.

“Non c’è nessuna interpretazione: era un rigore chiarissimo per noi – ha detto -. L’arbitro può anche non vederlo, ma è assurdo che il Var non lo abbia ritenuto fallo”. Nel corso di un confronto piuttosto acceso in onda su Sky, l’allenatore si è soffermato proprio sul Var: “Non possono fare cose diverse su episodi uguali, devono essere chiari e uniformi: è rigore o non è rigore”.

Quanti casi in Empoli-Milan: il singolare rosso a Tomori

Al minuto 55 Tomori è stato ammonito per la seconda volta da Pairetto, che ha quindi estratto l’inevitabile rosso. Ma il giallo (giusto per il tipo di intervento) è arrivato in seguito a una scivolata su Colombo, che era in posizione di fuorigioco. Come quasi sempre avviene, però, l’azione non è stata interrotta dal guardalinee.

Per intenderci: se l’attaccante dell’Empoli avesse segnato, il gol sarebbe poi stato annullato. Il difensore del Milan ha protestato in maniera veemente chiedendo l’intervento del Var per ravvisare l’offside e cancellare il cartellino, ma è andato a sbattere contro un regolamento che non prevede l’annullamento di un’ammonizione.

L’intervento di Cacace su Walker e il giallo a Gimenez

Pronti, via e subito un caso al limite al Castellani. Entrataccia di Cacace su Walker, colpito appena sopra la caviglia: nonostante il lungo dialogo arbitro-Var, niente on field review. La decisione ha fatto infuriare Conceicao che invocava il rosso: di sicuro, manca almeno il giallo.

Altro episodio che ha sollevato polemiche è l’ammonizione comminata a Gimenez nell’azione che ha portato all’espulsione di Marianucci. Arbitro e Var hanno valutato da rosso diretto l’intervento del calciatore dell’Empoli, ma nello stesso tempo hanno potuto anche punire il centravanti messicano – come da regolamento – per aver provocato l’avversario.

Toro scatenato: altra grana per Rocchi

Al coro delle proteste si aggiunge quello del Torino, che punta il dito soprattutto contro il Var per il penalty non concesso nel recupero su presunto fallo di Sabelli ai danni di Sanabria. E così i granata si sono dovuti accontentare del pareggio col Genoa. “Se c’è il Var, perché rivedere l’azione? Il rigore è indiscutibile” ha commentato Vanoli nel post partita.

Critico il ds Vagnati: “Non siamo arrabbiati ma molto delusi. C’è un errore chiaro di campo: Sanabria non può saltare, Sabelli lo prende e lo butta giù”. Se il dirigente scagiona il direttore di gara per la svista, non perdona il mancato intervento del Var. “Non capisco perché non si usi la tecnologia. Questo è un rigore sacrosanto, bastava andare a rivedere l’azione”.

Tags:

Leggi anche:

Margom

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi
SERIE A:
Inter - Fiorentina

SPORT TREND

Caricamento contenuti...