Puoi avere anni di esperienza, aver giocato tante partite importanti in carriera ma quando stai per disputare una finale di coppa del Mondo diventi quasi sempre un bambino che vede da vicino il suo sogno. E allora perdi anche le tue difese e ti mostri in tutta la tua splendida fragilità. E’ accaduto a Scaloni, il tecnico dell’Argentina, che durante la conferenza di vigilia della partita con la Francia è scoppiato in lacrime mentre parlava.
- Argentina, Scaloni si commuove e scoppia in lacrime
- Argentina, Scaloni esalta i suoi giocatori
- Argentina, Scaloni e il piano per Mbappè
Argentina, Scaloni si commuove e scoppia in lacrime
Il ct dell’Albiceleste stava ringraziando i suoi giocatori per aver dato tutto, invitandoli ad essere orgogliosi di quanto fatto comunque vada in finale quando l’emozione ha preso il sopravvento. Scaloni ha dovuto interrompere la conferenza per scoppiare in lacrime. La sua Argentina sta bussando alla storia e la storia passa per la partita di domani alle 16 a Doha. Impossibile restare indifferenti.
Argentina, Scaloni esalta i suoi giocatori
Quando riprende il controllo Scaloni però assicura di essere sereno: “Mi lascia tranquillo vedere come gareggiano e come si allena questa squadra. In ogni partita chiediamo loro qualcosa di diverso e loro lo capiscono perfettamente”.
“Io sono nel posto in cui qualsiasi argentino vorrebbe essere. Sono molto orgoglioso ed entusiasta del momento che stiamo vivendo. E sono momenti belli da godere, che siamo alla porta di una finale mondiale, Penso che la cosa migliore sia il modo, sono convinto che quando ti diverti le cose hanno un sapore diverso”
Di sè invece dice di non essere cambiato: “Sono lo stesso di quando ho iniziato ad allenare. E spero di rimanere lo stesso per il resto della mia carriera di allenatore. Amo dirigere e sono nel posto che chiunque vorrebbe essere. Sto migliorando come tutti migliorano in quanto non smettiamo mai di imparare”.
Argentina, Scaloni e il piano per Mbappè
Quello che tutti si chiedono è come ha intenzione di bloccare Kylian Mbappé: “È un lavoro di squadra e non riguarda solo Mbappé , ma la Francia, al di là del fatto che è un grande giocatore. Ma ha compagni di squadra che lo riforniscono e lo rendono un giocatore migliore. È uno dei grandi giocatori, è ancora giovane e continuerà a migliorare”.
Infine Scaloni rivela che molti dei giocatori rimasti fuori dalla lista dei 26 sono arrivati a Doha per accompagnare la rosa: “I ragazzi che hanno fatto parte di questa squadra si sentano parte di essa: Nico González, Joaquín Correa, Chino Martínez Quarta, Tucu Pereyra, ci riempie di orgoglio che vogliano esserci perché significa che qualcosa si è formato”.