Federica Pellegrini si è appena ritirata dall’attività agonistica dopo l’ultima staffetta dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 e dopo una carriera straordinaria, durante la quale ha riscritto la storia del nuoto femminile italiano e della specialità dei 200 stile libero, e subito le è arrivato un prestigiosissimo riconoscimento. La Divina è stata infatti eletta nella Commissione atleti del CIO, il Comitato Olimpico Internazionale.
Una nomina che è anche un bel regalo di compleanno per la fuoriclasse veneziana nata a Mirano, che domani compirà 33 anni. Fede, con 1658 preferenze, è risultata la terza atleta per numero di voti dietro al cestista spagnolo Pau Gasol e alla ciclista polacca Maja Martyna Wloszczowska, resterà in carica fino al 2028 ed entrerà automaticamente nella Giunta e nel Consiglio Nazionale del CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, fino a quella data.
Pellegrini è la seconda donna italiana a diventare membro della commissione atleti del CIO dopo Manuela Di Centa, la dominatrice dei Giochi invernali di Lillehammer 1994 nello sci di fondo. Fede ha appena disputato, chiudendola al settimo posto, la quinta finale olimpica consecutiva nei 200 stile libero, prima nuotatrice in assoluto a raggiungere questo traguardo, di questa distanza detiene ancora il record del mondo, 1’52”98 stabilito ai Mondiali di Roma il 29 luglio 2009, ha vinto inoltre quattro titoli mondiali e un oro e un argento olimpico sempre sui 200 e due titoli iridati sui 400 stile libero.