Ai campionati italiani assoluti indoor di atletica leggera ad Ancona grande delusione per Larissa Iapichino, che viene eliminata dai tre salti finali del salto in lungo poiché i primi tre sono risultati nulli.
Il problema è che, dopo che i primi due salti erano risultati nettamente irregolari, la 19enne toscana figlia di Fiona May ha effettuato un terzo salto con uno stacco perfetto, tanto da essere giudicato valido e misurato 6,50 metri.
Ma poco dopo, forse su richiesta di qualche avversaria, le immagini video hanno evidenziato che la punta della sua scarpa ha toccato per una questione di millimetri la plastilina e quindi il salto è stato giudicato nullo.
Inutili le proteste di papà Gianni e della stessa Larissa, che non è stata ammessa ai tre salti decisivi della gara. Per la cronaca, la cronaca è stata vinta dalla 17enne junior Marta Armani con 6,32, suo primato personale, davanti a Elisa Naldi (6,22) e Arianna Battistella (6,10).
Tra le altre gare femminili di giornata, oltre al record italiano di Zaynab Dosso nei 60, negli 800 femminili Gaia Sabbatini vince con 2’01”07, terzo personale italiano di sempre, in volata su Elena Bellò, battuta di 38 centesimi. Nel salto in alto esordio stagionale con 1,92 per Elena Vallortigara nel salto con l’asta 4,46 per Elisa Molinarolo.