Paura e deliro al Villa Park, con il Psg che conquista il pass per le semifinali di Champions League al termine di una gara complicata. I parigini approcciano bene e disinnescano il pressing dell’Aston Villa con concentrazione e ripartenze rapide. Contropiedi che portano al 2-0 ospite in meno di trenta minuti grazie alle firme dei due terzini: Hakimi e Nuno Mendes. Poi i francesi staccano la spina e i Villains danno il via alla rimonta. Tielemans accorcia le distanze nel primo tempo, poi McGinn realizza il pari nella ripresa. E la squadra di Luis Enrique va in tilt e serve un superbo Donnarumma a tenerli in vita. Il “numero uno” italiano non può nulla però sul piazzato di Konsa, che vale il ribaltone degli inglesi. Un 3-2 che lascia un po’ di amaro in bocca ad Emery. Ora i campioni della Ligue 1 affronteranno una tra Real Madrid e Arsenal.
- Aston Villa-Psg, il racconto del match
- Aston Villa-Psg, la gaffe dell'inno
- Top e flop dell'Aston Villa
- Top e flop del Psg
Aston Villa-Psg, il racconto del match
L’Aston Villa parte forte e con un pressing feroce per cercare di riaprire subito la partita, ma si scopre e lascia campo al Psg che è famelico. I parigini al 10′ ripartono veloci in contropiede con Barcolà che tenta subito l’assist con un rasoterra velenoso per Dembelè, Martinez prova a intercettare ma non devia bene e Hakimi ne approfitta e sblocca la partita. Gli inglesi non si arrendono e scaldano i guantoni a Donnarumma con Pau Torres. Al 24′ ci prova Rogers ad accendere i Villans: l’ala salta un uomo e prova il sinistro a giro che esce di poco.
La resistenza inglese dura solo qualche altro minuto, quando ci pensa Nuno Mendes con un mancino da fuori a chiudere il match. I ragazzi di Emery non demordono e al 35′ provano a riaprirla con Tielamans, che con un destro fa centro, grazie anche alla deviazione decisiva di Pacho. Al 51′ si addormenta la difesa parigina, che non spazza un pallone in area e per poco non fa la frittata: è bravo il “numero uno” italiano a sbarrare la strada a Rashford.
Il Psg stacca la spina e l’Aston Villa fa 2-2 al 55′ con un bel sinistro di McGinn dai venti metri che diventa imparabile dopo una leggera deviazione ancora una volta di Pacho. I padroni di casa ora ci credono e solo un super intervento di Donnarumma dice no a Rashford. L’ex United è ispirato e qualche istante più tardi semina il panico sulla destra e regala a Konsa il pallone del sorpasso. La squadra di Emery preme e sfiora il 4-2 con un colpo di testa di Tielemans, con Donnarumma ancora una volta miracoloso.
Passano i minuti ma il copione non cambia: il Psg dorme e ancora una volta deve pensarci l’estremo difensore a metterci una pezza, questa volta su Asensio. Gli ospiti si rifanno vedere a quindici dalla fine con Dembelè che si libera bene in area e fa lavorare anche il Dibu. L’argentino risponde presente anche su Doue e si riscatta dopo l’errore del primo tempo. Nel finale Maatsen ha il pallone dei supplementari, ma Pacho salva tutto prima che il pallone possa andare in rete.
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Aston Villa-Psg, la gaffe dell’inno
Poco prima dell’inizio del match, durante lo schieramento delle due squadre in fila davanti le telecamere, è partito l’inno dell’Europa League e della Conference invece di quello della Champions, che è stato poi mandato “in differita” qualche minuto dopo. Una gaffe che i più attenti hanno subito colto.
Top e flop dell’Aston Villa
- Tielemans 7 – Non ha solo cinque sensi, il sesto è quello del gol. Sempre puntuale negli inserimenti e dispendioso in fase difensiva.
- Rashford 7 – Fa mangiare le mani a Ten Hag e a qualche dirigente di Manchester. Semina il panico nella difesa parigina, non lo prendono mai.
- Martinez 5.5 – Non è il solito Dibu: poco preciso in occasione del primo gol del Psg e meno “arrogante” del solito. SI rifà poi nella ripresa.
- Cash 5 – Passa una brutta serata a correre dietro le frecce parigine.
Top e flop del Psg
- Donnarumma 8 – Anticipa la Pasqua di qualche giorno e fa lui i miracoli. Il Salvatore del Psg.
- Nuno Mendes 6.5 – Quando si accende è imprendibile e non puoi fare altro che pregare. Vola, dribbla e spedisce palloni nel sette, ma ha anche qualche amnesia di troppo. Dovrà seguire qualche corso di copertura.
- Hakimi 6.5 – Risponde sempre presente sulla fascia e chiude bene l’azione del vantaggio, ma soffre’ le accelerazioni dei giovani Villains.
- Vitinha 5 – Non riesce a dare ritmo alla partita e il Psg va in tilt. Perde la bussola nel secondo tempo e la squadra non trova più la rotta.
- Pacho 5 – Devia due palloni che diventano imparabili per Donnarumma, perde spesso Rashford. Forte fisicamente, ma poco lucido.