Ha del clamoroso quello che si sta configurando nelle ultime ore in casa Atalanta, club che a breve potrebbe essere abbandonato da colui che, appena qualche settimana fa, aveva deciso di investire in maniera cospicua sul progetto nerazzurro.
- Quote Atalanta, verso la cessione dolorosa
- Addio Atalanta, la decisione di Pagliuca
- Obiettivo Chelsea, i rivali di Pagliuca
Quote Atalanta, verso la cessione dolorosa
Stando a quanto spiegato da Sky News infatti, Stephen Pagliuca, divenuto a febbraio titolare della quota di maggioranza dell’Atalanta, avrebbe deciso di ritirare il suo investimento nel club bergamasco vendendo il 55% delle azioni attualmente di sua proprietà.
Il motivo di questo repentino cambio di fronte è la messa in vendita del Chelsea, nuovo oggetto del desiderio del co-proprietario dei Boston Celtics e del suo consorzio, pronti a fare di tutto per accaparrarsi il club londinese.
Addio Atalanta, la decisione di Pagliuca
Per avere quindi a disposizione il massimo delle risorse da investire nella possibile acquisizione dei Blues, Pagliuca avrebbe deciso di sacrificare le sue quote nell’Atalanta e, mettendole in vendita, acquisire un nuovo tesoretto da riversare nell’offerta per il Chelsea.
Intanto, entro la prima scadenza fissata per giovedì, Pagliuca presenterà un’offerta “sostanziale e credibile che soddisferà i rispettivi requisiti e regolamenti della Premier League, del governo del Regno Unito e della UEFA”.
Obiettivo Chelsea, i rivali di Pagliuca
Per il Chelsea il co-chairman di Bain Capital ha in mente grandi cose: “Il nostro primo obiettivo è quello di fare investimenti strategici per continuare a competere per campionati e trofei. Supporteremo i nostri giocatori e manager per assicurarci che il Chelsea sia abitualmente vincitore e contendente al titolo, sia in Premier League, Champions League o Women’s Super League. Inoltre, continueremo a investire nel settore giovanile per sviluppare le stelle del futuro e non saremmo qui se non avessimo una visione eccitante e inclusiva per il Chelsea”.
L’esito di quest’asta per il club inglese però non è affatto scontato visto che i rivali di Pagliuca e del suo consorzio composto da Larry Tanenbaum (presidente della NBA), John Burbank (fondatore dell’hedge fund di San Francisco Passport Capita) e Eduardo Saverin (il co-fondatore di Facebook) sono agguerriti e competitivi.
In corsa infatti ci sono anche la proposta del gruppo guidato da Sir Martin Broughton (ex presidente di Liverpool e British Airways), quella di Todd Boehly (co-proprietario dei LA Dodgers) e infine quella della famiglia Ricketts, proprietaria dei Chicago Cubs: tutte e tre hanno le credenziali (e i milioni) per spuntarla e dunque la lotta si annuncia più serrata che mai.