Un altro prodotto del florido vivaio dell’Atalanta arrivato a debuttare in Serie A. Si tratta di Giorgio Scalvini , difensore classe 2003 che il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini ha deciso di far entrare al minuto 86′ del match contro l’Udinese e che è pronto a lanciare dal 1′ contro la Lazio , nel match in programma sabato alle 15:00 al ‘Gewiss Stadium’ e valido per l’11° turno di Serie A.
Il debutto di Scalvini era nell’aria già da tempo. Dopo aver fatto tutte la trafila nel vivaio della Dea, mettendo in mostra ogni anno le sue qualità, nella scorsa stagione – oltre a guidare la Primavera nerazzurra fino alla finale scudetto poi persa contro l’ Empoli – è entrato nel giro della prima squadra. Scalvini ha messo insieme 7 convocazioni tra tutte le competizioni, senza però riuscire ad esordire tra i grandi.
Gasperini lo ha confermato in prima squadra, tanto nel ritiro estivo quanto in questo inizio di stagione. Una stima ribadita alla vigilia del campionato, quando il tecnico si era pronunciato così sul ragazzo.
“Secondo me quest’anno c’è Scalvini, mi sta dando ottime sensazioni. Può essere un nuovo Bastoni, ma è una sensazione. In certi ruoli, l’Atalanta può usare molto il vivaio senza disperdere risorse e energie in giro”.
Dalle parole il mister è passato ai fatti, scegliendo la sfida contro l’Udinese per far debuttare il suo giovane difensore.
Nato a Chiari, in provincia di Brescia, è entrato a far parte del settore giovanile dell’Atalanta nel 2013, quando ancora non aveva compiuto 10 anni. Scalvini è un difensore centrale moderno , che abbina ad ottime doti fisiche ad una buonissima tecnica che utilizza per impostare l’azione da dietro. Sa disimpegnarsi al meglio sia in una difesa a tre che a quattro, risultando determinante anche in fase di marcatura oltre sul piano dell’impostazione della manovra. Un ragazzo quindi con tutte le doti giuste per iniziare una brillante carriera.
Le numerose assenze in difesa in vista della sfida di campionato contro la Lazio spalancano le porte a Giorgio Scalvini verso la prima maglia da titolare in Prima Squadra della sua carriera. Le assenze di Palomino, Djimsiti e Toloi potrebbero spingere Gian Piero Gasperini a schierare il classe 2003 dall’inizio accanto a Demiral e Lovato. Una soluzione che potrebbe riportare capitan De Roon in mezzo al campo, accanto a Freuler, nel 3-4-2-1 degli orobici.
Dopo l’esordio contro l’Udinese e i 45 minuti disputati a Marassi contro la Sampdoria, per Scalvini potrebbe arrivare la gioia della prima presenza da titolare . L’ennesimo gioiello della ‘cantera’ dell’Atalanta in rampa di lancio con Gasperini che conferma ancora una volta di non aver timore nel lanciare tra i ‘grandi’ i prospetti più interessanti del settore giovanile nerazzurro.