Una sfida davvero ostica quella che aspetta il Torino di Davide Nicola, che domani alle 15:00 se la dovrà vedere in trasferta contro l’Atalabta di Gian Piero Gasperini.
Queste le sue parole su come si ferma la Dea
“Sono forti nei singoli e nella produzione di gioco. Da due anni sono in Champions, squadra collaudata e stimo Gasperini. Dovremo giocare da squadra, essere compatti e ordinati: questo può fare la differenza. E’ uno step migliorativo per noi”.
Poi una domanda sui segnali ricevuti dalla squadra in queste ultime settimane:
“Vogliamo migliorare: abbiamo fatto tre gol e subito tre gol. Dobbiamo creare un equilibrio, costruendo di più e subendo meno. Le risposte avute sono positive, i ragazzi hanno valori morali e tecnici. Bisogna avere perseveranza”.
Poi si passa a parlare dei singoli, analizzando le situazioni Nkoulou, Mandragora e Sanabria:
“La segreteria si occupa dei contratti, io mi occupo di campo. E siamo tutti molto concentrati. Con la chiusura del mercato, abbiamo parlato da uomini e non c’è bisogno di aggiungere nulla. Ci interessa che chi è rimasto, ha dimostrato di avere a cuore l’obiettivo da perseguire. Mi interessa solo il gruppo, tutti potranno determinare. Mandragora? Si è calato con entusiasmo, può dare un grande supporto. Ci dà più soluzioni, abbiamo iniziato a lavorarci e tutti vogliamo arrivare all’obiettivo. Sanabria? L’ho allenato, sa cosa significa stare in un gruppo con i nostri valori. Sono contento che sia arrivato, è un giocatore tecnico e attaccante moderno. Tridente? Stiamo cercando un’identità, poi potremo valorizzare i singoli. Non ci precludiamo niente, ma la cosa più importante è acquisire identità”.