L’Atalanta non fa sconti: battuto 3-0 il Torino dopo la vittoria dell’Europa League con i gol di Scamacca, Lookman nel primo tempo e Pasalic su rigore nella ripresa, Roma tagliata fuori dalla Champions League, che avrebbe ottenuto da sesta qualora i nerazzurri avessero chiuso al quinto posto in classifica. I nerazzurri di Gasperini, invece, chiuderanno la stagione almeno al quarto posto: sorpassato il Bologna, ko 2-0 in trasferta contro il Genoa. Se il prossimo 2 giugno la Dea dovesse battere la Fiorentina nel recupero della ventinovesima giornata finirebbe addirittura terza mettendo la freccia anche sulla Juve.
Ai granata non resta che fare il tifo per la Fiorentina: il Napoli non è andato oltre il pari al Maradona contro li Lecce (0-0) permettendo agli uomini di Juric di chiudere al nono posto, se mercoledì 29 maggio la Viola dovesse vincere la finale di Conference League ad Atene contro l’Olympiacos scatterebbe il semaforo verde per il ritorno in Europa.
- Atalanta-Torino, la chiave della partita
- Atalanta, festa infinita per la vittoria dell'Europa League
- Atalanta, top e flop
- Torino, top e flop
- Atalanta-Torino, la pagella dell'arbitro
- Atalanta-Torino, il tabellino
Atalanta-Torino, la chiave della partita
La mentalità vincente dell’Atalanta. Quando tutti pensavano che il clima di festa avrebbe abbassare la guardia alla Dea, la macchina perfetta costruita da Gasperini ha continuato a sprintare regalando al popolo bergamasco l’ennesimo successo di una stagione da incorniciare e di cui si parlerà per sempre.
Atalanta, festa infinita per la vittoria dell’Europa League
Pasillo de honor dei giocatori del Torino, la Coppa dell’Europa League posizionata su un piedistallo alla fine del tunnel degli spogliatoi, cartelli sugli spalti per tutti i protagonisti della strepitosa impresa compiuta mercoledì scorso a Dublino: la festa infinita dell’Atalanta è continuata così, con il giusto tributo a una squadra che è entrata nella leggenda battendo il Bayer Leverkusen e portando a casa il suo primo trofeo continentale. Ci sarà modo di continuare a celebrare i campioni della Dea e Gasperini, osannato dalla sua gente e destinato a restare dopo aver declinato la corte del Napoli: “Speriamo che la moglie sia meglio di qualsiasi fidanzata” ha commentato prima della gara l’amministratore delegato Luca Percassi.
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Atalanta, top e flop
- Lookman 7.5: Poteva non partecipare alla festa che lui stesso ha innescato con la tripletta al Bayer Leverkusen in finale di Europa League? Il più lesto di tutti ad arrivare sulla corta respinta di Gemello su tiro di Pasalic. La doppia cifra in campionato è cosa fatta.
- Scamacca 7.5: Un gol alla Scamacca. Sente la porta senza neppure guardarla, si gira e fulmina col destro Gemello. Dodicesimo gol in campionato, che fa scattare in piedi il presidente Percassi per applaudirlo. Standing ovation all’uscita dal campo.
- Pasalic 7: Propizia il raddoppio di Lookman, glaciale dal dischetto.
- Zappacosta 6.5: Il solito pendolino che non fa fermate. Ara la corsia di competenza.
- Koopmeiners 6: Parlare di flop sa di eresia. Semplicemente meno determinante del solito.
Torino, top e flop
- Bellanova 6: Si danna l’anima. Uno dei pochi ad approcciare la gara col piglio giusto, uno degli ultimi a mollare.
- Zapata 5.5: Si dà un gran da fare ma non riesce a lasciare il segno nella giornata del suo ritorno da avversario al Gewiss Stadium. Omaggiato con del vino dai tifosi bergamaschi, che non lo hanno dimenticato. Bel gesto all’insegna della sportività. Quando esce, poi, è acclamato a gran voce perché l’Atalanta è arrivata a questi livelli è merito anche dei suoi gol.
- Gemello 5: Spiana la strada del gol a Lookman con una respinta centrale goffa su tiro di Pasalic.
- Tameze 5: Affonda in area Lookman causando il rigore trasformato da Pasalic.
- Ilic 5: Semplicemente impalpabile.
Atalanta-Torino, la pagella dell’arbitro
A dirigere Atalanta-Torino è stato Simone Sozza della sezione di Seregno, assistito da Marcello Rossi e Galetto. Quarto ufficiale Perenzoni. Al VAR Irrati con Meraviglia. Ordinaria amministrazione in una partita di episodi di difficile interpretazione. Tre gol annullati per fuorigioco, tutti correttamente. Molto bene l’assistente Galetto. Voto 6.5.
Atalanta-Torino, il tabellino
ATALANTA-TORINO 3-0
ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi (st 41′ Rossi); Toloi, Djimsiti (st 17′ Hien), Scalvini; Holm (st 17′ Ruggeri), Koopmeiners, Pašalić, Zappacosta; De Ketelaere (st 28′ Miranchuk); Scamacca (st 28′ El Bilal), Lookman. A disp: Musso, Bakker, Adopo, Bonfanti, Mendicino, Diao. All.: Gasperini.
TORINO (3-4-1-2): Gemello; Tameze (st 27′ Lovato), Buongiorno, Masina; Bellanova (st 27′ Lazaro), Linetty (st 40′ Savva), Ilic, Vojvoda; Ricci; Pellegri (st 17′ Sanabria), Zapata (st 40′ Okereke). A disp.: Passador, Popa, Rodriguez, Sazanov, Kabic, Djidji, Silva, Balcot, Ciammaglichella. All.: Juric.
ARBITRO: Sozza di Seregno
MARCATORI: pt 26′ Scamacca (A), pt 43′ Lookman (A), st 26′ Pasalic (A, rig).
NOTE: Spettatori 14.839 spettatori, incasso di € 348.932. Ammoniti: Hein (A), Linetty (T). Angoli: 2-5. Recupero: pt 1′, st 3′.