Non corre buon sangue tra Marcell Jacobs, campione olimpico, e Fred Kerley, campione mondiale. L’azzurro ha deciso di rispondere alle frecciatine dell’americano proponendo una sfida uno contro uno in pista.
- Jacobs, il rapporto con Kerley non è rose e fiori
- L'idea di Jacobs: sfida uno contro uno, stile pugilato
- Jacobs vs Kerley, il faccia a faccia sarà ai Mondiali di Budapest
Jacobs, il rapporto con Kerley non è rose e fiori
Fred Kerley, ultimamente, ha più volte “attaccato” il campione olimpico Marcell Jacobs. Frecciatine che, alla fine, hanno dato fastidio all’azzurro. Il rapporto tra i due non è idilliaco.
“Diciamo che ci stiamo reciprocamente un po’ sullo stomaco. Fred, quando commentando i miei Euroindoor mi ha preso per i fondelli, mi ha dato fastidio. Spesso lascio correre, non in questo caso”, le parole di Marcell Jacobs alla Gazzetta dello Sport.
L’idea di Jacobs: sfida uno contro uno, stile pugilato
Dopo aver confidato che tanta gente gli sta chiedendo di “far tacere” l’americano, Marcell Jacobs ha deciso di buttare lì un’idea piuttosto divertente e stimolante: una sfida, in pista, uno contro uno, in stile pugilato. Insomma, l’azzurro non ha paura di sfidare Fred Kerley.
“L’ideale sarebbe una sfida uno contro uno, come sui ring del pugilato e come accadde a Toronto nel 1997 con un attesissimo 150 tra il canadese Donovan Bailey e lo statunitense Michael Johnson, i re dello sprint di quei giorni. Anzi, il massimo sarebbe una serie su tre gare: una a casa mia, una a casa sua e una, la bella, in campo neutro, magari proprio ai Mondiali. Pur nel rispetto della tradizione e della sacralità del nostro sport, per attirare i giovani e gli sponsor, serve trovare nuovi format”.
Jacobs vs Kerley, il faccia a faccia sarà ai Mondiali di Budapest
Chissà cosa risponderà ora l’americano Fred Kerley che, recentemente, ha battibeccato e non poco con l’oro olimpico azzurro via social. Accetterà la sfida? Nessuno può saperlo.
Un fatto è certo. I due si ritroveranno faccia a faccia (infortuni permettendo) ai prossimi Mondiali di Budapest (19-27 agosto). L’occasione per capire, una volta per tutti, chi è, in questo momento, il re della velocità.