Ci sarà tanta Italia a Honk Hong, dove da lunedì 30 dicembre partirà la stagione 2025 del circuito ATP, in contemporanea con quanto accadrà nelle stesse ore a Brisbane. Un torneo tornato ormai stabilmente nel circuito maschile dopo oltre 20 anni di assenza e dove gli italiani puntano dichiaratamente a fare strada, a partire da quel Lorenzo Musetti che si presenterà al via del torneo come seconda testa di serie dietro ad Andrej Rublev, vincitore della passata edizione.
Musetti e Darderi, l’obiettivo è cominciare bene l’anno
Musetti, proprio come il collega russo, godrà di un bye al primo turno, pronto poi a incrociare nell’ottavo di finale uno tra Roberto Carballes Baena (che ha battuto il carrarino nell’unico precedente, disputato lo scorso anno sulla terra di Barcellona) e un qualificato. Dovesse avanzare ai quarti, il pericolo a quel punto arriverebbe sempre da due potenziali spagnoli (Munar e Davidovich Fokina) o da uno tra il portoghese Nuno Borges (numero 5 del tabellone) e il cinese Bu.
Solo in semifinale si potrebbe prefigurare un derby, tenuto conto che di italiani al via ce ne sono già tre nel tabellone principale, con Francesco Passaro che potrebbe diventare il quarto (il perugino debutterà nel tabellone cadetto contro il tunisino Aziz Dougaz): Luciano Darderi, ottava testa di serie a Honk Hong, è finito dalla stessa parte del tabellone di Musetti, ma avrà un compito piuttosto duro già all’esordio contro il serbo Mionir Kecmanovic, che in passato s’è fatta la fama di essere un autentico giustiziere degli italiani (questo succedeva soprattutto nel corso del 2023, poi Sinner e compagni hanno cominciato a rimettere a posto la media…). Darderi nella tappa cinese spera di poter invertire il trend di fine 2024, decisamente poco felice pensando alle due sole vittorie ottenute su 15 incontri disputati da fine luglio in poi.
Sonego con Nakashima per cambiare passo
L’altro italiano già certo di scendere in campo al primo turno è Lorenzo Sonego, che debutterà contro il temibile americano Brandon Nakashima (prima volta assoluta tra i due). Qualora dovesse andare avanti, il torinese potrebbe ritrovarsi davanti Cameron Norrie e poi uno tra Khachanov (terza testa di serie) e Shapovalov, oltre al redivivo Nishikori, che punta a risalire in fretta posizioni nel ranking.
Strada piuttosto spianata verso la semifinale per Rublev, che godrà di un bye al primo turno e poi troverà uno tra Safiullin e Maroszan, mentre l’ipotetico quarto di finale potrebbe vederlo opposto a Martinez (testa di serie numero 7) oppure al cinese Juncheng Shang, che s’è già fatto notare battendo Musetti nella finale di Chengdu a fine settembre, ma che poi ha deluso e non poche alle Next Gen Finals perdendo tutti e tre gli incontri disputati. Il torneo di Honk Hong in passato non ha mai sorriso agli italiani, con la sola Sabina Simmonds capace di entrare in finale nel 1981 (sconfitta da Wendy Turnbull).