Aveva un compito durissimo Flavio Cobolli, eppure non è andato poi tanto distante dal portarlo a compimento. Anche se alla fine ad Acapulco il primo turno del Mexican Open ha sorriso a Ben Shelton, che s’è imposto sul tennista romano vincendo entrambi i tiebreak di una partita tirata, vibrante e piena di scambi di grosso valore tecnico. Una partita che in qualche modo ha riconsegnato un Cobolli bello pimpante, anche se ancora una volta è arrivata una frenata all’esordio in un torneo, come già gli era capitato in tutti i precedenti tornei disputati nel 2025. Che rimane un anno stregato, anche se forse si comincia a vedere una luce.
- Prima un po' debole, ma la luce s'intravede
- Shelton cinico e "fortunato". Stanotte Arnaldi e Bellucci
Prima un po’ debole, ma la luce s’intravede
Shelton è stato chirurgico nel volgere a proprio favore i momenti chiave dell’incontro. Gli sono servite più di due ore per piegar la resistenza del tennista romano, che pure ha pagato una percentuale troppo passa di punti realizzati con la prima di servizio (57%), eredità anche dei problemi alla spalla che ne hanno fortemente condizionato la prima parte di stagione.
Con una prima più efficace, magari le cose avrebbero preso una piega differente, anche se poi il vero rimpianto Flavio l’ha legato a quei due set point sul servizio dell’americano non sfruttati nel dodicesimo gioco del secondo set, dove era uscito meglio dai blocchi (break nel secondo gioco) per poi farsi rimontare nel quinto gioco (da 3-0 a 3-3). In generale però Cobolli il campo l’ha tenuto sempre bene: ha dovuto annullare quattro palle break nel quarto gioco del primo set, sfilacciandosi un po’ nel corso del tiebreak dove Shelton ha saputo infilare quattro punti consecutivi, salendo sul 6-3 per poi chiudere al secondo set point avuto a disposizione.
Shelton cinico e “fortunato”. Stanotte Arnaldi e Bellucci
Quando il romano ha accelerato, in avvio di secondo set, il rivale ha visto per qualche minuto i sorci verdi: molto mobile Cobolli e bravo a entrare bene col dritto, lesto soprattutto a sfruttare un passaggio a vuoto evidente di Shelton. Che ha subito però trovato il modo per replicare, portandosi nuovamente on serve e poi riuscendo ad allungare il match fino al secondo tiebreak di giornata, nonostante un’altra palla break avuta a disposizione dall’italiana nel sesto gioco.
A decidere la contesa, di fatto, un paio di dritti sulla riga che hanno premiato il coraggio dell’americano, che nel secondo turno andrà ad affrontare David Goffin. Cobolli, suo malgrado, deve arrendersi e rischia ora di finire fuori dalla top 40 mondiale, anche se in vista degli appuntamenti di Indian Wells e Miami qualche segnale confortante sembrerebbe essere arrivato.
Ad Acapulco così rimangono in tabellone soltanto Matteo Arnaldi, che al debutto sfiderà nientemeno che Sascha Zverev, e Mattia Bellucci, ripescato come lucky loser al posto dell’infortunato Musetti e atteso dal confronto contro lo spagnolo Davidovich Fokina.