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ATP 500 Rotterdam, Sinner fa il tutto esaurito: la Jannik-mania arriva in Olanda e per Alcaraz è come Djokovic

Tutti pazzi per Sinner. La Jannik-mania arriva anche a Rotterdam, dove i biglietti per il suo match d'esordio contro il giocatore di casa Botic van de Zandschulp sono stati esauriti in tempi record

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Matteo Morace

Matteo Morace

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Sull’onda del successo agli Australian Open continua a crescere la Jannik-mania anche al di fuori dei confini italiani. Dopo aver sconfitto Novak Djokovic in semifinale all’Happy Slam e ed essersi aggiudicato il primo slam della sua carriera, Sinner è diventato il tennista del momento, come confermato anche a Rotterdam, dove la presenza dell’altoatesino ha portato all’esaurimento dei biglietti nel giro di pochissimo tempo.

Grande attesa per Sinner a Rotterdam

Tutto esaurito per l’esordio di Jannik Sinner all’ATP di Rotterdam, primo torneo di livello 500 della stagione. Il pubblico olandese non vuole perdersi il debutto dell’altoatesino, che scenderà sul campo centrale non prima delle 19:30 di mercoledì 14 febbraio, contro il giocatore di casa Botic van de Zandschulp, stesso avversario affrontato dall’azzurro al primo turno degli Australian Open.

A proposito della calorosa accoglienza riservatagli dai tifosi e dai giovani raccattapalle, tutti alla caccia di una pallina firmata, di un autografo o di una semplice foto insieme a Jannik, Sinner ha detto: “Fa piacere sentire i tifosi così vicini, anche quando gioco il sostegno è importante, mi aiuta e mi da la carica. Sono consapevole che il mio avversario avrà più tifosi qui, ma l’atmosfera sarà comunque bella e io cercherò di godermela”.

Obiettivo n°3 al mondo

In virtù del forfait di Daniil Medvedev, Sinner non solo è diventato la testa di serie n°1 del torneo, ma ha anche ottenuto la possibilità di scrivere un’ulteriore pagina di storia del tennis italiano. Conquistando il titolo a Rotterdam Jannik salirebbe infatti alla posizione n°3 del ranking, la più alta mai raggiunta da un tennista italiano nell’era Open e la più alta in generale a pari merito con Nicola Pietrangeli.

Medvedev ha infatti 8265 in classifica, mentre Sinner, che a Rotterdam è stato accompagnato solamente dal coach Simone Vagnozzi e dal fisioterapista Giacomo Naldi, di punti al momento ne ha 7770, che con il successo nel primo ATP 500 della stagione aumenterebbero a 8270, ovvero cinque miseri punti in più del russo.

L’uomo da battere, non solo a Rotterdam

Il Sinner visto in campo dallo scorso ottobre in poi, capace di vincere ben 12 degli ultimi 13 incontri con un top-10 – di cui 10 su 11 contro i top-5 -, di conquistare due tornei ATP 500, di raggiungere la finale delle Nitto ATP Finals, di trascinare l’Italia al successo in Coppa Davis e, infine, di trionfare in un torneo dello slam agli Australian Open, è inevitabile che venga visto come il favorito a Rotterdam e in generale l’uomo da battere nel circuito, assieme al solo, e solito, Djokovic.

Così la pensa anche il n°2 del mondo Carlos Alcaraz: “Ora come ora credo che Djokovic e Sinner siano i tennisti da battere nel circuito. Io a Melbourne sono uscito contro Zverev, il quale è comunque è un altro giocatore di altissimo livello. Ma sono convito che Nole e Jannik siano al top”.

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