Non è solo l’eroe del giorno, Jannik Sinner. Il tennista azzurro si è scoperto capace di meritarsi l’applauso di un certo Nole Djokovic, indiscusso numero 1 del ranking ATP, per un dritto da mostrare nelle scuole, a onore di un avversario che lo ha battuto in tre set.
Nella seconda giornata delle ATP Finals di Torino, questo 22enne altoatesino ha saputo vincere un match complicatissimo sulla carta contro un campione come il serbo che, tra richiami e una certa tendenza alla spettacolarizzazione, lo ha messo in difficoltà anche sul piano dell’esperienza. Senza centrare l’obiettivo, però. Così Sinner si ritrova con un gran risultato, sicuro, certo aritmeticamente di essere qualificato alle semifinali grazie al set vinto dall’amico polacco e dal risultato contro Rune.
- Sinner si qualifica alle semifinali se...
- Le combinazioni possibili: set e game
- La classifica del girone verde
- La classifica del girone rosso
Sinner si qualifica alle semifinali se…
Facciamo qualche conto, per rendere bene l’idea che stiamo esprimendo in questa euforia, fase entusiasmante eppure ancora tesa per via di questa assenza che latita. Contro Djokovic, Sinner ha vinto in tre set (7-5, 6-7, 7-6) cosa che ha ancora il suo peso ai fini della semifinale. Se Jannik, per intenderci, avesse vinto su Djoko in due set invece che in tre avrebbe centrato l’obiettivo in anticipo, ma così non è stato.
C’è da aggiungere, però, che Sinner giovedì sera ha superato Rune, in tre set certo, e ha garantito il proprio risultato e la qualificazione alla semifinale preservando anche il campione serbo che vola verso questo risultato.
Le combinazioni possibili: set e game
Giovedì 16 novembre, in tabellone gli ultimi due confronti: Sinner-Rune (diretta in programma a partire dalle 21 sul campo centrale) e Djokovic-Hurkacz. L’amico polacco, strappando un set al serbo ha agevolato la qualificazione alle semifinali dell’azzurro che è matematicamente già alle semifinali.
Se dovesse vincere Sinner, allora l’altoatesino passerebbe in semifinale da primo del girone. Altra combinazione: se Jannik dovesse uscire sconfitto e dovesse perdere 2-0 e contemporaneamente Djokovic vincesse sul polacco con lo stesso punteggio, allora Sinner, il serbo e Rune si ritroverebbero con due vittorie a testa e un quoziente set pari (4 vinti, 3 persi).
Quando si verifica una simile circostanza, entrano in scena i game: a decidere sarebbe il quoziente game. Così l’azzurro può qualificarsi indipendentemente dall’altra partita perdendo in tre set, senza cedere più di 4 game di scarto. Qualora Djokovic dovesse superare il polacco, cedendo però un set allora per Sinner sarebbe fatta e passerebbe insieme al danese.
Sinner dentro o fuori
Riassumendo, possiamo affermare che considerate le combinazioni e gli incroci possibili, Sinner si qualifica se:
- vince contro Rune e Djokovic batte Hurkacz (subentrato a Tsitsipas): in classifica Sinner passa come primo, Djokovic secondo;
- vince contro Rune e Djokovic perde contro Hurkacz: quindi in termini di classifica, Sinner primo, Djokovic secondo
- perde in due set con Rune e Djokovic vince in tre set contro Hurkacz: Rune primo, Sinner secondo;
- perde in tre set contro Rune e Djokovic vince in tre set: Rune primo, Sinner secondo
Sinner viene eliminato se e solo se:
- perde in due set contro Rune mentre Djokovic vince in due set contro Hurkacz: Rune primo, Djokovic secondo
La classifica del girone verde
Al momento in cui scriviamo, la classifica del girone verde in base a vittorie-set vinti-set persi si presenta così come leggete sotto dopo l’incontro pomeridiano di oggi, 16 novembre:
- Sinner 3-0
- Djokovic 2-1
- Rune 1-2
- Hurkacz 0-1
- Tsitsipas 0-2
Domina l’azzurro, segue il numero 1 del ranking Djokovic e poi Rune (battuto da Sinner, giovedì sera). Infine, a chiudere, troviamo Hurkacz e Tsitsipas.
La classifica del girone rosso
Sull’altro versante, ovvero il girone rosso, la classifica attuale si presenta in questo modo ad oggi, giovedì 16 novembre, dopo la vittoria di Medvedev:
- Medvedev 2-0
- Zverev 1-1
- Alcaraz 1-1
- Rublev 0-2
A tale proposito, ricordiamo che la posizione di un giocatore, all’interno del proprio girone di riferimento, è determinata dalle partite vinte, quindi dalle percentuali di set e giochi vinti a meno che due o più giocatori non siano in parità, in qual caso – ai sensi del regolamento – la vittoria nello scontro diretto ha la precedenza sulle partite vinte.