Flavio Cobolli alza la voce. Nella pattuglia della “Giovine Italia” del tennis anche il giocatore nato a Firenze ma romano d’adozione vuole far sentire la sua voce. Agli Internazionali d’Italia è andato a un passo dall’impresa, nel torneo di Ginevra il colpo riesce contro lo statunitense Ben Shelton, uno dei talenti emergenti del mondo della racchetta.
- Cobolli: impresa a Ginevra pensando alle Olimpiadi
- Olimpiadi 2024: i criteri per la partecipazione
- Il momento difficile di Matteo Berrettini
Cobolli: impresa a Ginevra pensando alle Olimpiadi
Flavio Cobolli è ripartito da Ginevra per preparare il Roland Garros. Dopo aver battuto nel primo turno il russo Karatsev, per il 22enne è arrivato l’esame più complicato contro lo statunitense Ben Shelton. Serviva un’impresa e ne serviva una ancora più grande dopo aver perso il primo set. Nel secondo il tennista romano si è ritrovato anche sotto di un break quando ha cominciato la sua rimonta culminata con la vittoria al tiebreak e poi con un terzo set in cui è stato assolutamente perfetto. E’ senza dubbio la vittoria più bella della sua carriera e testimonia di una crescita costante in questo 2024. Ai quarti la sfida sarà contro il kazako Shevcenko.
E ora per Flavio si apre anche la possibilità olimpica. La rincorsa a Parigi 2024 non è impossibile. Il quarto posto tra gli italiani nel ranking è lontano solo 165 punti, non pochissimi ma anche in Svizzera ha l’opportunità di mettere altro fieno in cascina e realizzare il suo sogno.
Olimpiadi 2024: i criteri per la partecipazione
Alle Olimpiadi di Parigi 2024 ogni nazionale potrà postare un massimo di 12 atleti: quattro per ogni tabellone di singola, due per il doppio e due per il doppio misto. Per qualificarsi ai Giochi che si disputeranno in Francia va tenuta d’occhio l’Olympics Race, una classifica che tiene in considerazione i risultati fino al prossimo 10 giugno. Ma ci sono anche altri criteri tra cui la partecipazione alla Coppa Davis e alla Billie Jean King Cup.
In questo momento l’unico sicuro di aver centrato la qualificazione è Jannik Sinner mentre alle sue spalle gli altri due giocatori che sono nella posizione migliori sono Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi che in questo momento hanno accumulato rispettivamente 1225 e 1020 punti. Ma alle loro spalle la battaglia infuria con Luciano Darderi e Flavio Cobolli che spingono rispettivamente con 1001 punti e con 855. Per loro due ci sarebbe la possibilità di ottenere un’eccezione rispetto alla partecipazione alla Coppa Davis in quanto fanno parte di paesi con tanti atleti con un buon piazzamento.
Il momento difficile di Matteo Berrettini
In questo momento sembra difficile una qualificazione per Lorenzo Sonego che in Davis è stato partner di Jannik Sinner nel doppio. Il piemontese sta affrontando un momento molto negativo e sembra difficile che possa recuperare posti in classifica a meno di qualche exploit nei prossimi tornei. Inoltre i due non sono qualificati come “coppia” in quanto da doppio non hanno conquistato i punti necessari per riuscire a classificarsi nell’apposita classifica che invece potrebbe premiare Andrea Vavassori e Simone Bolelli.
Discorso a parte va fatto per Matteo Berrettini. I continui infortuni del romano non gli hanno permesso di scalare la classifica così come avrebbe voluto in questo 2024. The Hammer in questo momento è molto indietro in classifica (88esimo posto complessivo con 630 punti conquistati) e davanti a lui ci sono 7 atleti. Riuscire a provare una scalata in questo momento sembra improbabile visto che dopo il ritiro agli Internazionali, il romano è tornato in silenzio e non ha rivelato le sue intenzioni e la sua condizione in vista del Roland Garros.