Primi bilanci dopo il primo round di Augusta Masters. Ovviamente c’era tanta attesa per Tiger Woods che nonostante i dubbi leciti della vigilia, è rientrato in gioco alla grande.
-1 a 4 colpi dal leader Sungjae Im: questo il risultato dopo il primo giro del golfista statunitense acclamato a gran voce dai suoi fans, durante tutto il percorso. “Appena successo l’incidente, qualche ragazzo ha visto bene come era ridotta la mia gamba: onestamente ssere qui dopo tutto quello che ho dovuto passare non era poi così scontato. E poi rientrare, giocare e finire sotto il par in un evento così competitivo è motivo d’orgoglio. E’ stato bellissimo”.
L’esperienza accumulata negli anni ha permesso a Tiger Woods di conoscere in maniera molto approfondita tutte le caratteristiche e sfumature dell’Augusta National Club: “Il mio punto di forza oggi è che sono stato in grado di adattarmi al meglio alle condizioni di gioco. Se avessimo giocato a Palm Spring ad esempio, sarei quantomeno a -3. So benissimo che il percorso del Masters ti insinua dubbi ed interrogativi più specifici di qualsiasi altro percorso del Tour. Per questo motivo, noi vecchietti possiamo competere con i più giovani”.
Alla fine Woods si sofferma anche a parlare del suo stato fisico legato ai dolori che sente alla gamba più volte operata a seguito dello schianto in auto: “Sono certo che dovrò convivere con il dolore: nelle prossime ore e nei prossimi giorni sarà un fastidio continuo, ma è così e basta. Nonostante tutti gli allenamenti mirati a migliorare la resistenza, il dolore me lo devo tenere per il resto della mia vita. Adesso però è ora di pensare di nuovo al campo: tante buche e tre round da giocare in questo storico torneo e soprattutto il calore del pubblico che infonde positività. Mi ritengo ancor più fortunato a poter giocarmi ancora una nuova opportunità “.