La sensazione che battere la concorrenza di Víctor Font e Toni Freixa, i rivali per il soglio presidenziale del Barcellona, sia stato più semplice rispetto alla vera missione, quella di convincere Leo Messi a restare, deve aver attraversato la mente di Joan Laporta fin dal momento in cui il numero uno blaugrana tra il 2003 e il 2010 decise di ricandidarsi.
Così, una volta ufficiale il suo ritorno al timone del club, il discorso programmatico è stato spontaneo: “Sono l’unico che può convincerlo a restare – aveva detto Laporta nei mesi scorsi – Non possiamo competere con le offerte di altri club, ma so che vuole restare. Il rinnovo è una nostra priorità. Voglio parlare con lui il prima possibile”.