Giù il cappello di fronte al Barcellona. Flick dà una lezione ad Ancelotti, vince il Clasico in rimonta per 4-3 dopo aver visto le streghe e mette le mani sulla Liga: azulgrana a +7 sulle merengues e nel prossimo turno potrebbero laurearsi campioni nel derby con l’Espanyol. Che partita, signori: se Inter-Barca di Champions era stato uno spot per il calcio questa partita è andata oltre. Il duello dei fenomeni Yamal-Mbappè con l’invitato Raphinha a prendersi la scena, gol annullati, rigori negati, spettacolo dall’inizio alla fine senza un attimo di sosta, occasioni da rete in serie, attacchi tu e attacco io, un match di boxe in cui il Real dà i primi due cazzotti, con due gol di Mbappè in 14′ ma che finisce al tappeto sull’onda della furia azulgrana. Triste addio per Ancelotti che chiude la sua avventura al Real con zero tituli, grande rivincita per i catalani dopo l’eliminazione dalla Champions.
Primo tempo da Oscar
Facciamoci male subito, è una partita da dentro o fuori, no? E’ così che Barca-Real si accende dopo soli 3′ quando Mbappè brucia tutti in velocità , costringe Szczesny al fallo da rigore e realizza dagli 11 metri. Inizia un’altra partita col Barca che reagisce con veemenza ma senza mai proteggere la difesa, vecchio gap di sempre come ben ricorda l’Inter ed è così che prima del quarto d’ora arriva il 2-0. Vinicius imbuca per Mbappà che vola da solo verso il raddoppio. Tutto chiuso? Macchè, inizia un assedio alla porta di Courtois. Al 19′ segna il Barcellona con Eric Garcia che di testa anticipa tutti su spizzata di Ferran Torres. Il Real è alle corde, azzarda qualche contropiede ma il Barcellona viene spinto dal vento e in pochi minuti fa il pareggio, il sorpasso e il poker. La firma è dei più talentuosi, Yamal che a giro la mette sul secondo palo e Raphinha che si scatena.
Prima a tu per tu con Courtois non sbaglia e poi triangola con Torres e da due passi non può sbagliare. Un incubo per il Real. Nella ripresa non cambia niente, tutt’e due si lanciano – anche indiscriminatamente – in attacco e fioccano le palle gol e al 70′ Mbappè fa il tris, approfittando dell’ennesima distrazione difensiva del Barca. L’arbitro entra in scena negando un rigore apparso netto al Barcellona per mani di Tchouameni. Finale intenso e da brividi con Victor Munoz che, al debutto con la prima squadra, su assist di Mbappè fallisce il gol del pari, poi è Mbappè che costringe Szczesny al miracolo e infine il gol del 4-4 segnato da Tchouameni segna con un colpo di testa, al 93′ sugli sviluppi del successivo corner viene annullato per fuorigioco di Mbappè. Non finisce qua: prima del fischio finale è Fermin Lopez a segnare ma dopo l’intervento del Var la rete viene annullata per un fallo di mani. La partita delle partite finisce 4-3 per il Barca e vince il quarto Clasico su 4 della stagione mentre per sir Carlo è un epilogo triste, solitario y final.
Pagelle Barcellona
- Szczesny 5.5 – Poco impegnato tutto sommato, ma la media tra i tiri in porta e i gol è imbarazzante,
- Eric Garcia 7 – Quinto gol stagionale, meglio quando va davanti che quando difende ma sempre presente
- Cubarsà 5. Mpabbè lo brucia in occasione del rigore e tante altre volte.
- Iñigo Martinez 6 – Parte male ma si rifà col passar dei minuti
- Gerard Martin 5,5 – Troppi errori di comunicazione con i compagni di reparto
- De Jong 7. Un monumento, olimpico, glaciale, non sbaglia un intervento
- Pedri 6.5 – Gestisce con equilibrio e regala assist preziosi
- Lamine Yamal 8.5 – Osservato speciale, con marcatura raddoppiata, ma ha sempre una giocata in più come il gol capolavoro del 2-2 o la magia di assist impossi
- Dani Olmo 6.5 – Di lotta e di governo, partita di grande sacrificio
- Raphinha 8.5 – Una furia sul lato sinistro, prestazione coronata dalla doppietta del sorpasso ma quante giocate da applausi
- Ferran Torres 7.5 – Non fa rimpiangere Lewandowski, lotta, corre, fa salire la squadra e serve i compagni
Pagelle Real Madrid
- Courtois 5.5. Nel giorno del suo 33esimo compleanno parte male con un paio di interventi incerti, evita di bloccare ma si rende poi protagonista di 2-3 interventi decisivi ma deve arrendersi 4 volte.
- Lucas 5.5 – Va in confusione nel momento decisivo del match
- Asencio 6 – Cerca di tenere in piedi la difesa merengue, non sempre ci riesce: viene anche ammonito.
- Tchouameni 5.5 – Sotto tono, dalle sue parti il Barca dilaga
- Fran GarcÃa 5.5 – Si vede e si sent poco
- Ceballos 5 – Complice in occasione del gol di Yamal, fatica a più riprese
- Fede Valverde 7 – Fa da diga davanti alla difesa e lo fa benissimo
- Bellingham 6 – In versione mediano dà una mano alla squadra ma limita le sue potenzialitÃ
- Güler 5 – Doveva essere l’arma a sorpresa di Ancelotti, non entra mai in partita ed esce dopo 45′ anonimi
- Vinicius 7 – In versione assist-man e non solo
- Mbappé 8.5 – Due gol in meno di un quarto d’ora, poi il tris incubo perenne dell’improvvisata difesa azulgrana, superato Lewandowski come pichichi e 39esimo gol stagionale, battuto il record di Zamorano