Il quotidiano giallorosso “Il Romanista” ha scritto una lettera in catalano al presidente del Barcellona Bartomeu, chiedendo di rivedere il prezzo dei biglietti in occasione della sfida del 4 aprile al Camp Nou.
“Al Futbol Club Barcelona
Da sempre la Vostra società si è distinta nel mondo del calcio per stile dimostrato sia in campo, sia fuori. Il Barcellona è diventato sinonimo di impegno sociale, “més que un club” per definizione, la società che ha “sporcato” la sacra maglia per la prima volta solo con il marchio Unicef.
È soprattutto per questo che Vi scriviamo, perché un Club che è sempre stato attento ai valori che il mondo del calcio può incarnare e produrre non può e non deve restare indifferente alla richiesta che Vi facciamo di rivedere il prezzo di quasi 90 euro per il settore ospiti riservato ai tifosi della Roma per il quarto di finale di andata della Champions, in programma il 4 aprile al Camp Nou.
Vi preghiamo di considerare cosa significa per un genitore romanista portare i propri figli a vedere questa partita. Nelle ore successive al sorteggio i prezzi degli aerei da Roma a Barcellona, una tratta solitamente molto economica, sono schizzati alle stelle. Anche gli alberghi in città stanno registrando un andamento simile. A queste spese una famiglia dovrà aggiungere 180, 270 o 360 euro per poter stare all’ultimo anello del Camp Nou: capite che in questa maniera seguire la squadra tifata diventa un bene di lusso inaccessibile a buona parte della tifoseria. Tifare la Roma è amore e per amore si fa tutto, ma su questo nessuno deve speculare.
Il nostro giornale è l’unico quotidiano al mondo dedicato a una squadra di calcio e ai suoi tifosi. In quanto tale, è da sempre attento a questo tema e cerca di sensibilizzare al riguardo. Per noi è un dovere sia come giornalisti, sia come romanisti. Rendere più accessibili i prezzi del settore ospiti di Barcellona-Roma significherebbe anche garantire alle squadre in campo un ambiente più caldo e consono all’importanza di un quarto di finale di Champions League.
Perché Vi dimostriate ancora una volta “més que un club” confidiamo e speriamo che questa richiesta venga presa in considerazione. Sarebbe il “numero” più bello che potreste fare, ancor prima di giocare. Il Calcio è come la libertà: partecipazione, altrimenti non ha senso nemmeno vincere.
Con stima,
Il Romanista”
SPORTAL.IT