L’Arabia Saudita torna alla carica per i talenti della Serie A. Dopo averci già provato nella sessione invernale di calciomercato, offrendo un ingaggio che sembrerebbe aggirarsi intorno ai 18 milioni di euro, l’Al-Hilal vorrebbe tornare a trattare per Nicolò Barella. Sull’altra sponda di Milano, senza la qualificazione in Champions League, Rafa Leao potrebbe lasciare la squadra di Conceicao.
- L’Arabia vuole Barella: ‘no’ all’offerta choc dell’Al-Hilal
- Il muro dell’Inter e di Barella verso l’Arabia
- Leao, senza Champions può salutare il Milan
L’Arabia vuole Barella: ‘no’ all’offerta choc dell’Al-Hilal
Partendo dalla situazione del centrocampista nerazzurro, stavolta le cifre sembrano quasi raddoppiate: si parla di un contratto quadriennale a 35 milioni di euro all’anno (oggi all’Inter ne guadagna 6,5). Ma Barella non trova per nulla attraente l’Al-Hilal e l’Arabia Saudita e vede il suo prossimo futuro solamente con l’Inter.
L’obiettivo del club sarebbe quello di acquistare un gioiello dal mercato prima dell’inizio del Mondiale per Club, dove affronteranno il Real Madrid nella fase a gironi. Ma non il solito giocatore sul viale del tramonto della propria carriera, qualcuno nel pieno delle capacità . Barella risponderebbe perfettamente alle esigenze tattiche e d’immagine dell’Al-Hilal, ma la risposta sarà sempre no.
Il muro dell’Inter e di Barella verso l’Arabia
Si parla al futuro perché una proposta ufficiale ancora non c’è, né sul tavolo dell’Inter e né su quello del giocatore. Ma in Arabia giurano che in primavera proveranno a formalizzare la cosa. Comunque, Barella è del tutto intenzionato a rispettare il nuovo contratto con l’Inter, firmato nel 2024 con scadenza nel 2029. È già l’italiano più pagato della Serie A e il secondo all’Inter dietro al capitano Lautaro Martinez. Ovviamente il muro verso l’Arabia Saudita sarà piazzato anche dal club, che non ha alcuna intenzione di fare un prezzo per uno dei giocatori più centrali del progetto di Inzaghi.
Leao, senza Champions può salutare il Milan
Non si può dire lo stesso di Rafa Leao. Qualora il Milan non riuscisse a qualificarsi alla Champions League, impresa difficile guardando la classifica a nove giornate dalla fine, il club sarebbe costretto a cedere un big. Gli occhi vanno subito sul portoghese, con lo stipendio più alto della rosa. La stagione dell’ex Sporting ha vissuto parecchi alti e bassi, dentro e, soprattutto, fuori dal campo, come le risposte fuori dalle righe ai tifosi e il caso del cooling break all’Olimpico con Theo. Leao ha un contratto con il Milan fino al 2028, con una clausola rescissoria fissata a 175 milioni di euro.
Una cifra volutamente esagerata, che neanche gli arabi a gennaio hanno potuto soddisfare. Infatti, l’Al-Nassr aveva provato a ingaggiare il portoghese dopo l’affare sfumato con Mitoma: stavano valutando con i rossoneri la fattibilità di un’operazione intorno ai 100 milioni. Il club, che in quel momento non aveva alcuna intenzione di vendere, li ha rimandati alla clausola facendo così chiudere ogni possibilità . Ora però la situazione è cambiata profondamente, sia per il Milan che per il giocatore.