Paolo Bancherò vestirà la maglia azzurra.
Non un sogno ma qualcosa di realizzabile stando a quanto confessato dallo stesso giocatore nello show Yong Peson.
«Quando avevo 16 anni, la nazionale italiana ha contattato mio padre. Mi dicevano, “ha radici italiane? Può ottenere la cittadinanza?” E mio padre ha detto loro di sì. Così è iniziato l’intero processo, sono volato a San Francisco più volte all’ambasciata italiana, abbiamo avuto alcuni incontri, e ho finito per ottenere il mio passaporto italiano».
E poi: «Ho intenzione di giocare per la nazionale italiana, non so quando. Non sono ancora stato là, ma amico, la quantità di amore che ricevo da lì è pazzesco, amico. È pazzesco. Non vedo l’ora di andare in Italia».
Infine, sulla famiglia: «Mio padre si chiama Mario, mio zio si chiama Angelo, l’altro mio zio si chiama Armando e mio fratello si chiama Giulio, quindi quando sono cresciuto un po’ mio padre mi ha spiegato le nostre origini in Italia. Sai, mio padre non è mai stato in Italia».