Se nei processi tre indizi fanno una prova, nel calcio tre rigori sbagliati valgono una sentenza. Jorginho non tirerà più i rigori in nazionale, almeno per qualche tempo. Dopo l’errore nella finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra, reso indolore dalla successiva prodezza di Donnarumma che ha neutralizzato il penalty di Saka e regalato il titolo agli azzurri, ne sono arrivati altri due contro la Svizzera. Adesso si cambia.
Italia, Jorginho e gli ultimi impacci dal dischetto
Al regista del Chelsea non è servito a nulla neppure cambiare lo stile del tiro dal dischetto. Se a Wembley e a Basilea aveva optato per il caratteristico “saltello” che spesso in precedenza aveva ingannato i portieri avversari, a Roma ha seguito il trend degli ultimi rigori battuti con il suo club, tutti segnati: conclusione di potenza, con l’obiettivo di spedire la palla sotto l’incrocio dei pali. È andata male, però, col pallone sopra la traversa. Un errore che potrebbe pregiudicare la corsa dell‘Italia verso Qatar 2022.
Italia, si cambia: ora il rigorista diventa Bonucci
Se Mancini subito dopo la partita con la Svizzera aveva aperto a un nuovo rigorista, adesso sembra proprio che la decisione sia presa. Lo scrive la Gazzetta dello Sport: “A Belfast Jorginho non andrà dal dischetto, in caso. Troppo complicata la situazione psicologica per esporlo a un altro errore. È stato già un bell’azzardo dargli la palla all’Olimpico. A giudicare dai precedenti, e anche dal carattere senza paura, il primo della lista è oggi Bonucci che ne ha anche segnato uno in partita, e che partita, gli epici quarti contro la Germania all’Euro 2016: domani inoltre raggiungerà Chiellini a quota 114presenze. Dopo lo juventino potrebbe toccare a Berardi che ha uno score di 36 segnati e 7 non realizzati, comunque uno specialista dal dischetto”.
Nuovo rigorista per l’Italia: tifosi scettici
Il nome di Bonucci non scalda più di tanto i sostenitori italiani sui social. “Bonucci chi, quello che ha sparato palla in curva a Firenze dopo aver preteso di tirare la punizione contro la Bulgaria?”. Oppure: “Ma in quella partita con la Germania poi ai rigori Bonucci sbagliò il suo tiro”. Anche se qualcuno ricorda: “Beh almeno Bonucci ha personalità e coraggio: ottima scelta”. Ognuno, ovviamente, avrebbe il suo rigorista perfetto: “Insigne si è sbloccato, dovrebbe tirarli lui”. O anche: “Se gioca, Berardi mi sembra l’ideale”. E ancora: “Belotti nel Toro non li sbaglia quasi mai”. E c’è chi chiosa: “I rigori non si tirano, si segnano: deve tirare chi se la sente in quel momento”.