Dopo l’esordio stagionale in Qatar, la gara in Arabia Saudita, quella in Indonesia, poi in Argentina e infine l’ultima gara in Texas, il campionato del mondo di MotoGp, sbarca finalemnte nel vecchio continente.
Il prossimo weekend infatti, semaforo verde in Algarve, sul tracciato di Portimao che tutto sommato è una terra di conquista per il Team Gresini MotoGP.
Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini sono pronti per una nuova doppia sfida. Entrambi i piloti hanno già corso in Portogallo: lo scorso anno, l’attuale leader della classifca mondiale del MotoGp arrivò 9º al termine di una bella rimonta (16º in qualifica), mentre nel 2020 una top5 che gli valse il titolo di Campione del Mondo Moto2. Nel bottino di Diggia una prima fila (3º) nel 2020.
“Portimao è una pista che mi piace davvero molto perchè è molto tecnica. Il tracciato presenta tanti saliscendi e per questo motivo è varia. Arriviamo in Portogallo dopo una gara sicuramente molto positiva ad Austin dove siamo riusciti a essere veloci da subito. Diciamo che tutto il weekend è andato piuttosto bene, e poi la vittoria finale è stata la ciliegina sulla torta. Adesso apriamo la stagione europea con tanti stimoli e non abbiamo altro da fare che rimanere concentrati,come abbiamo fatto fino adesso. Per quanto riguarda Jerez invece è una pista nella quale sono sicuro che saranno veloci in molti perché comunque ci abbiamo già fatto i test e i distacchi saranno ancora più ridotti”.
Anche il compagno di scuderia di Enea Bastianini, Fabio Digiannantonio, ha voluto esprimere il suo parere sul prossimo impegno in Algarve.
“Portimao è una pista fantastica, ma attenzione perchè essendo molto tecnica risulta molto impegnativa. Mi ricorda un po’ Austin diciamo. Arriviamo in Europa con sensazioni di generale ottimismo. In questo inizio di stagione, anche se i risultati non sono stati sempre con noi, abbiamo imparato tanto. Anche a casa ho lavorato molto per farmi trovare ancora più pronto e sono di curioso di vedermi in Portogallo. Dopo Portimao, andremo a Jerez che è un’altra pista che adoro e dove so di poter essere veloce. L’ideale sarebbe seguire le orme della scorsa stagione, ma so che devo lavorare tanto sessione dopo sessione”.