Tanti auguri a Matteo Berrettini. Ma la ciliegina sulla torta del 29mo compleanno di “The Hammer” non c’è. Il campione romano avrebbe preferito festeggiare sul centrale di Montecarlo, il mitico Ranieri III, nelle fasi finali del Masters 1000 monegasco. Invece i fastidi al piede e la prestazione sotto tono offerta nel derby contro Lorenzo Musetti hanno chiuso in anticipo il cammino di Matteo nel Principato. Che non sarà in campo neppure nell’altra Monaco, quella in Baviera: s’è cancellato dall’entry list.
- Berrettini rinuncia all'ATP 500 di Monaco
- Le prossime tappe di Matteo: Madrid e Roma
- I 29 anni di "The Hammer" e il sogno Wimbledon
Berrettini rinuncia all’ATP 500 di Monaco
Berrettini aveva annunciato un mesetto fa la sua partecipazione all’ATP 500 tedesco, tappa intermedia tra Montecarlo, Madrid e soprattutto Roma. Nella serata di venerdì, invece, s’è cancellato dalla lista. Tutta colpa di quel problema alla pianta del piede per cui aveva richiesto l’intervento del fisio nel finale del match contro Musetti. Un problema non ancora superato, evidentemente. Del resto, il via al main draw a Monaco è previsto per lunedì 14, coi primi incontri del primo turno: un intervallo troppo ravvicinato per forzare il rientro in campo in condizioni non ottimali.
Le prossime tappe di Matteo: Madrid e Roma
Meglio non correre rischi, insomma, e prepararsi alle successive sfide. Dal 23 aprile al 4 maggio è in programma il Masters 1000 di Madrid, mentre il 7 scatteranno gli Internazionali d’Italia a Roma. Un appuntamento a cui “The Hammer” tiene particolarmente, anche perché – proprio come per il torneo spagnolo – lo scorso anno fu costretto a rinunciare per problemi fisici. Al posto di Berrettini a Monaco è stato ammesso in tabellone l’argentino Mariano Navone, che – curiosamente – era prossimo ad affrontare le qualificazioni dell’altro ATP 500 della prossima settimana, a Barcellona.
I 29 anni di “The Hammer” e il sogno Wimbledon
Una festa per i suoi 29 anni condita da un pizzico di rammarico, insomma, per Berrettini, che proprio non riesce a disputare tornei con continuità e in successione. I grossi guai che ne avevano limitato le performance nelle stagioni scorse, in particolare nel 2023, sono ormai risolti. Ma qualche fastidio, qualche retaggio si fa ancora sentire per “The Hammer”. Il cui obiettivo, si sa, rimane quello di arrivare al top alla breve ma intensa stagione sull’erba, la sua superficie preferita. Quella dove nel 2021 ha raggiunto la finale a Wimbledon, che rimane il punto più alto della sua gloriosa carriera.