Tempo di “offseason” e dunque tempo di analisi anche per il mondo del tennis. In vista della prossima stagione dall’ATP sono arrivati negli ultimi giorni gli annunci per una serie di premi individuali e ora anche un’analisi statistiche di quello che è successo nel 2024. E non mancano le sorprese.
Berrettini, il migliore sul “rosso”
E’ stata un’altra stagione complicata per Matteo Berrettini che ha dovuto fare ancora una volta i conti con gli infortuni. Il tennista romano è stato costretto a una costante rincorsa e ha dovuto rinunciare a tanti appuntamenti importanti a cominciare dagli Australian Open, ma passando anche per Roma e il Roland Garros. Tanti tornei saltati ma allo stesso tempo anche tanti tornei vinti proprio sulla terra rosso. L’azzurro ha infatti conquistato la vittoria in tre tornei “minori” (Marrakech, Gstaad e Kitzbuhel) e sulla terra rossa è arrivata solo una sconfitta, quella al primo turno contro Kecmanovic a Montecarlo, un paio di giorni dopo il successo in Marocco. Per il romano alla fine arriva un 93,8% di vittorie sulla terra rossa (15-1).
La classifica sulla terra rossa
Nella classifica pubblicata dall’ATP, Berrettini precede Jannik Sinner che ha chiuso la stagione sulla terra rossa con 11 vittorie e 2 sconfitte (in semifinale a Montecarlo con Tsitsipas e sempre in seminale al Roland Garros con Alcaraz). Solo 13 partite per il numero 1 al mondo che ha dovuto salutare a torneo in corso a Madrid e poi ha rinunciato anche alla sua partecipazione agli Internazionali di Roma. In terza posizione troviamo Novak Djokovic con 16 vittorie e 3 sconfitte (84,2%), poi Carlos Alcaraz (17-14 con l’81% di vittorie) e infine Alexander Zverev (23-6, 79,3%).
Sinner: re del cemento
Non c’è bisogno di classifiche e di statistiche per stabilire che nel 2024 Jannik Sinner è stato indiscutibilmente il “re del cemento”. L’altoatesino ha vinto due slam su questa superficie (Australian Open e US Open), le Atp Finals, tre Masters 1000 (Miami, Shanghai e Cincinnat) e l’ATP 500 di Rotterdam. Sul cemento il suo record è di 53 vittorie e 3 sconfitte con una percentuale di successi del 94,6%, superando nettamente il 29-8 di Carlos Alcaraz e il 16-5 di Novak Djokovic. Il dominio diventa ancora più schiacciante se si considera solo il “cemento indoor” con Sinner che ha fatto segnare un percorso netto con 13-0.