Costretto per il momento ad assistere da spettatore alla cavalcata in Coppa d’Africa della sua Costa d’Avorio, Jeremie Boga si è “consolato” con l’approdo all’Atalanta, per la quale ha effettuato un blitz in Italia per sottoporsi alle visite mediche prima della firma sul contratto.
Il passaggio dell’esterno offensivo dal Sassuolo alla Dea è stata una delle prime operazioni del mercato di gennaio, pur essendo stata ufficializzata solo nelle scorse ore.
Affare da 25 milioni con la formula del prestito con obbligo di riscatto, per la felicità del giocatore, che ha pronunciato le prime parole da neroazzurro al sito ufficiale del club soffermandosi anche sull’aspetto tecnico-tattico:
“Già da diverso tempo speravo in questo trasferimento. È un passo importante per la mia carriera, oltre che per la mia famiglia. Sono arrivato in un grande squadra che ha dimostrato di essere competitiva anche in questo campionato. Penso di essere arrivato nella squadra giusta per me considerando le mie caratteristiche. Ora voglio vincere qualcosa”.
Boga indosserà il numero 10: “A Sassuolo avevo il 7, ma il 10 è un numero che come tutti volevo fin da bambino” ha aggiunto il giocatore.