Il tecnico del Venezia Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa prima della trasferta di domani contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Bologna e Venezia tornano ad affrontarsi in Serie A per la prima volta dal febbraio 2002 – l’ultimo successo dei lagunari risale al 1947, seguito da sette successi emiliani e sette pareggi.
Queste le parole di Zanetti:
“Affrontiamo una squadra importante, lo dice la classifica, con giocatori di qualità e un allenatore molto bravo, un punto di riferimento tattico, ma anche caratteriale. Lui può insegnare su cosa voglia dire esser caparbio, la squadra è il suo specchio”.
Per stessa ambizione di Zanetti, la pausa è servita a recuperare energie molto di più che a provare nuovi schemi:
“Abbiamo spinto tanto e dovevamo recuperare, ora dovremo tornare a spingere, perché come ci lasciamo andare perdiamo, come accaduto in Slovenia (in amichevole). È stata un’ottima settimana di lavoro, abbiamo consolidato quanto di buono e corretto gli errori”.
Sulla difesa a 3:
“Escludo che dall’inizio possa esser così, anche perché Svoboda è fuori, ma a partita in corso potrebbe accadere. Dobbiamo martellare sulla nostra identità”.
Fuori Lezzerini e Crnigoj, l’allenatore potrà contare però su Johnsen e Vacca, di rientro dagli infortuni. Dopo il successo per 3-2 sulla Roma nell’ultimo turno di campionato, il Venezia potrebbe vincere due partite consecutive di Serie A per la prima volta dall’aprile 1999, nella gestione Walter Novellino.