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Bove, Mourinho telefona al padre. Dall'esordio al video ricordo alla Roma: il legame speciale tra Edo e José

Con i giallorossi lo Special One lanciò il centrocampista da titolare in serie A e nelle coppe europee e nel giorno del suo addio pubblicò un filmato in cui appariva con lui 

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Tra i tanti personaggi del mondo del calcio che nelle ultime 24 ore hanno manifestato solidarietà e vicinanza a Edoardo Bove non poteva mancare Josè Mourinho, il tecnico che l’ha lanciato da titolare in serie A: lo Special One ha telefonato al padre del centrocampista per sincerarsi delle condizioni del suo ex giocatore.

Bove, i messaggi di solidarietà sul web

Compagni di squadra, calciatori di altre formazioni della serie A, personaggi di livello internazionale e anche sportivi di altre discipline: in tanti nelle ultime 24 ore hanno manifestato solidarietà e vicinanza ad Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina colpito da arresto cardiaco durante la partita di ieri sera tra la Viola e l’Inter, attualmente ricoverato in ospedale dopo l’intervento in emergenza da parte dei sanitari ieri al Franchi.

Bove, la telefonata di Mourinho al padre

Molti, come il tennista Flavio Cobolli, grande amico di Bove, o Thierry Henry, colpito dalla storia del calciatore romano, hanno pubblicato messaggi sui social; altri hanno contattato in privato la famiglia del calciatore della Fiorentina: tra questi c’è stato anche José Mourinho, che ha telefonato il papà del giocatore, Giovanni Bove, per sincerarsi delle condizioni di Edoardo. D’altra parte durante l’esperienza di Mou alla guida della Roma il suo rapporto con Bove è divenuto davvero speciale.

Bove e l’esordio in serie A con la Roma

Quando Mourinho arrivò alla Roma, nell’estate del 2021, Bove aveva già esordito in serie A grazie al predecessore dello Special One, Paulo Fonseca: l’attuale tecnico del Milan aveva fatto esordire il giovane centrocampista allora ancora 18enne nei minuti finali della partita vinta dai giallorossi per 5-0 sul Crotone. Era la 35a giornata e l’esordio di Bove sembrava il preludio alla classica routine per i giovani talenti che si affacciano per la prima volta in serie A: debutto a fine stagione e poi cessione in prestito in una serie minore per permettere al ragazzo di farsi le ossa. Poi, però, arrivò Mou.

Bove e il rapporto speciale con Mourinho alla Roma

Mourinho aggregò Bove alla prima squadra, regalandogli qualche minuto già alla 1a giornata della serie A 2021/22 contro la Fiorentina. Poi iniziò a convocarlo sempre con maggiore continuità, fino ad utilizzarlo da riserva a centrocampo, e alla 26a giornata fu proprio Bove a firmare il 2-2 col Verona, siglando il suo primo gol in serie A. In quella stessa stagione in Conference League, contro il CSKA Sofia, Mourinho diede a Bove la prima maglia da titolare, mentre nella stagione seguente il centrocampista vide il suo minutaggio aumentare fino a guadagnarsi l’esordio da titolare in serie A (il 15 gennaio, ancora contro la Fiorentina) e soprattutto fino a giocare dal 1’ alcuni tra i match più delicati della stagione: su tutti citiamo l’andata della semifinale di Europa League col Bayer Leverkusen, risolta proprio da un gol del giovane centrocampista.

E non è stato neanche un caso che Mourinho abbia scelto un video in cui compariva mano nella mano con Bove (dopo la sconfitta nella finale di Budapest) per annunciare il suo addio alla Roma. Insomma in questo momento di grande paura e poi fortunatamente di sollievo, Mou non poteva mancare di far sentire il suo affetto nei confronti di uno dei “suoi” ragazzi.

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