La D.T della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica, Emanuela Maccarani da anni a capo della squadra azzurra, dopo essere stata inserita nel registro degli indagati per il caos ginnastica è stata ora deferita. Si aggrava così la posizione di una delle allenatrici simbolo di questo sport.
- Caos Ginnastica, Emanuela Maccarani è stata deferita
- Di cosa è accusata l'allenatrice azzurra
- Cosa rischia adesso Emanuela Maccarani
Caos Ginnastica, Emanuela Maccarani è stata deferita
Il caos che da mesi ha travolto il mondo della ginnastica ritmica non si placa. La procura Federale della Federginnastica, oggi, 4 gennaio, ha infatti deferito la D.T e allenatrice delle Farfalle Emanuela Maccarani e la sua assistente Olga Tishina nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte violenze e maltrattamenti a carico delle atlete. A fine anno le due erano state inserite nel registro degli indagati. Ora la Maccarani può essere processata anche dalla giustizia sportiva.
Di cosa è accusata l’allenatrice azzurra
Alla Maccarani, per l’arco di tempo degli ultimi 5 anni e alla sua assistente, si contesta la violazione dell’art. 2 del regolamento di Giustizia e Disciplina, in relazione all’art.7 del Codice Etico FGI e all’art.2 del Codice di Comportamento Sportivo del Coni. In particolare si parla di “metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità, ponendo in essere pressioni psicologiche e provocando in alcune ginnaste l’insorgere di disturbi alimentari e psicologici”.
Cosa rischia adesso Emanuela Maccarani
Si complica la posizione di una delle figure simbolo del movimento. Con la Maccarani, le azzurre hanno vinto quasi tutto arrivando anche al bronzo ai Giochi di Tokyo 2020. Ora le parti e gli avvocati hanno 20 giorni di tempo per presentare la difesa o chiedere di essere ascoltate. A prendere la decisione, ovvero assoluzione o condanna (che può portare fino alla radiazione) sarà il Tribunale Federale. La loro posizione sia a livello sportivo che per la giustizia ordinaria è da chiarire e entrambe continuano il proprio lavoro a Desio (anche se l’accademia è stata commissariata). Le Farfalle hanno ripreso regolarmente i propri allenamenti il 2 gennaio.