Poteva tranquillamente bastare l’omaggio sentito a Maradona, condito da lacrime e da ricordi sinceri: tutte le polemiche legate all’uomo, le critiche alla santificazione in vita e post-mortem sono state la nota stonata così come alcune considerazioni fuori luogo tra le quali sicuramente rientra l’uscita a vuoto di Cabrini, che aveva detto – salvo fare parzialmente retromarcia dopo – che se fosse andato alla Juve non sarebbe mai morto. Resta però una brutta pagina anche la risposta che ha voluto dare Ferlaino all’ex terzino della Juve e della Nazionale.
Ferlaino: Pessotto non avrebbe mai tentato suicidio a Napoli
L’ex presidente del Napoli di Maradona a Rai News è andato oltre dicendo: “Che ne penso di Cabrini? Che il gesto del giocatore della Juventus che si è suicidato non sarebbe mai successo a Napoli. Perché Napoli è una città bella, piena di vita. Cabrini è un giocatore juventino, lasciamogli dire queste sciocchezze. Certamente Maradona non sarebbe mai andato alla Juventus. Se n’è scappato dal Barcellona, figuriamoci se sarebbe andato alla Juventus. Maradona era amico del popolo napoletano perché legava benissimo con questo. Cabrini dice sciocchezze, ognuno può dire quello che vuole, anche le sciocchezze”.
Il riferimento di Ferlaino è chiaramente a Pessotto, anche sel’ex juventino aveva solo tentato il suicidio, non riuscendo nel suo intento. Parole comunque pesantissime che hanno indignato tutti
I tifosi della Juve furiosi con Ferlaino
Sono centinaia le repliche che stanno arrivando dai social a Ferlaino: “È questione di stile… una dote naturale… non da tutti posseduta” o anche: “Ferlaino = Demenza senile” oppure: “Davvero si dà risalto alle parole di Ferlaino su Pessotto. Invece di chiedergli conto delle dichiarazioni sulle pompette di urina pulita per far passare l’antidoping ai suoi calciatori?”.
Il web è un fiume in piena: “La frase su Cabrini è stata fraintesa. Quella di Ferlaino è una vigliaccata oltreché una frase falsa perchè Pessotto tentò il suicidio ma è ancora vivo” oppure: “Già, con lui Pessotto non avrebbe tentato il suicidio , lo avrebbe ammazzato lui”.
Nessuno giustifica le frasi di Ferlaino: “Con tutto il rispetto per Maradona e il merito che si dà a chi lo ha portato in Italia, ricordiamo che Ferlaino è quello che ha ammesso di avergli taroccato gli esami delle urine più volte. Uno di quelli che Diego poteva aiutarlo” o anche: “L’uscita di Ferlaino su Pessotto non è infelice di più, perché viene fuori per “vendetta”. Fino a quando il calcio sarà ritenuto alla stregua di una guerra e non uno sport, in Italia non cresceremo mai”.
Pochi napoletani provano a dire che il primo a sbagliare è stato Cabrini ma non basta: “Senza parole….. Vergognoso…. Ma come si possono dire certe parole??? Come si può arrivare a dire ciò di fronte ad un evento così tragico” o anche: “Se Kurt Cobain avesse scritto l’inno del Napoli non si sarebbe mai suicidato” e infine: “In Italia non parliamo più dello sport in se ma sempre di polemiche, incitazioni all’odio e tifo da bar su chi dice la frase più stupida della settimana. Esiste anche il silenzio comunque”.