L’altra sera ha emozionato tutti con la sua Atalanta, dopo l’impresa in Champions contro il Valencia al Mestalla ma stavolta è scivolato su una buccia di banana. Giampiero Gasperini sta ricevendo parecchie critiche sui social per le parole dette al Corriere dello sport, a commento della situazione legata all’emergenza Corona Virus.
L’ATTACCO – Il tecnico dell’Atalanta parla della situazione surreale che vive a Bergamo ma si lascia scappare un commento poco elegante: “Sento soltanto le sirene delle ambulanze. State a casa, state in famiglia, non uscite. E da queste parti, in Lombardia, siamo sufficientemente organizzati, pur se in difficoltà. Mi chiedo cosa potrebbe accadere a Roma, a Napoli”.
PORTE CHIUSE – Non era ancora a conoscenza del caso-Rugani, il tecnico dell’Atalanta ma fa rumore sentire il suo parere anche sulla decisione di fermare il calcio: “Avevo gradito quel passaggio del primo decreto che consentiva al calcio professionistico di proseguire a porte chiuse, perché la funzione sociale del calcio soprattutto in situazioni di emergenza è chiara. Il calcio come antidepressivo, come forma di sopravvivenza, è così che lo considero”.
ANDARE AVANTI – Per Gasperini bisognava continuare a giocare: “Le abitudini sono importanti, e non solo per noi italiani la visione di una partita, una parentesi di leggerezza, può risultare addirittura terapeutica. Hanno voluto dare un segnale forte, bah. Bisognava andare avanti con le porte chiuse, io la penso così”.
LE REAZIONI – Stanno arrivando reazioni sdegnate su entrambi i temi forti toccati dall’allenatore dell’Atalanta. Roma e Napoli si sentono offese per quell’allusione (“al Nord siamo organizzati chissà che succederebbe a Roma e Napoli”).
BOCCIATO – C’è chi replica con altre offese (“Gasperini è il solito deficiente-ignorante medio italiano! Nessuna pietà per te”) e chi lo bolla: “Sempre stato antipatico quest’uomo, ignorante come pochi”. Infine: “Gasperini avesse perso sai le lagne che non si sarebbe dovuto giocare!? Oggi parla al contrario….mezz’uomo come suo solito”.