Non c’è solo Luciano Moggi ad avere ancora voglia di parlare di calciopoli, a distanza di quasi tre lustri. Se l’ex dg prende spunto costantemente dall’attualità per ripetere le sue verità oggi è Fabio Capello a riaprire una ferita che mai in realtà si è rimarginata. Lo spunto è un’intervista al Corriere dello sport in cui parla di tutto, dal dolore nel vedere Maldini e Boban maltrattati al Milan fino alle soluzioni per far ripartire il calcio in questo momento così difficile.
Capello sostiene che Calciopoli ha tolto due scudetti alla Juve per regalarli ad altri
L’appiglio è ,la data, oggi, 11 maggio, fanno 14 anni esatti da quando si sciolse, l’11 maggio del 2006, il cda della Juventus per Calciopoli. Capello è lapidario: “Moggi e Giraudo erano grandi dirigenti e abbiamo vinto sul campo. Calciopoli ci ha tolto scudetti che ha regalato ad altri”.
Sui social i tifosi contestano Capello
Scattano le reazioni sul web: “Più passa il tempo più diventano angeli. Saranno santificati a breve”, oppure: “Travisare la realtà” e ancora: “Sul campo hahahahahaha”.
Un utente ironizza giocando sulla linea dei cellulari: “Non avete vinto sul campo, avete vinto perché c’era campo ed è diverso”, un altro scrive: “che poi…le schede telefoniche di Moggi….mica servivano per chiamare gli arbitri in incognito…chiamava le mogli dei calciatori della Juve…”.
Un tifoso della Roma non dimentica: “mister ”io non andrò mai alla juve”..sei una persona credibile….” e infine: “Moggi corrompeva gli arbitri…e Lui non ne sapeva niente…come dire…o era d’accordo o completamente rin…”.