Stefano Pioli torna a Firenze per ricevere il premio intitolato a Nereo Rocco e racconta una volta di più il suo legame col Milan: “Al Milan mi sento a casa e quando uno si sente a casa non pensa a prendere in considerazione altro: non sono preoccupato per il mio contratto, né per il mio futuro. Il Paron ci osserva a Milanello e quando arrivi al Milan l’obiettivo è essere competitivo e continuare a migliorare. Siamo una squadra giovane che ha la consapevolezza di stare in alto”.
E le prossime sfide saranno importanti per capire a che livello sono i rossoneri: “La Champions esige ritmi alti, ma non impossibili. Se ci manterremo ai nostri liveli il Chelsea sarà alla portata. La partita più difficile sarà Empoli, anche perché ritroverò i giocatori due giorni prima”.