Il mercato del Napoli, tra possibii addii illustri e nuovi arrivi, è stato al centro dell’intervento dell’esperto del quotidiano Libero Fabio Santini al Processo, in onda su 7Gold. Il giornalista ha raccontato tutte le mosse del club e le richieste del neo-allenatore Spalletti ma nel corso della trasmissione la redazione ha svelato anche un retroscena relativo a Conte e al suo burrascoso addio all’Inter.
Per Santini Koulibaly via solo per 60 milioni
Si parte dalla possibile cessione di Koulibaly che per Fabio Santini non è scontata: “Non è detto che Kalidou Koulibaly lasci il Napoli al termine della stagione. Aurelio De Laurentiis ha promesso a Luciano Spalletti che il senegalese sarà ceduto solo qualora arrivasse una offerta davvero irrinunciabile. Si parla di una cifra pari a non meno di sessanta milioni di euro. Qualora arrivasse il tecnico, naturalmente, si adeguerebbe. Le richieste di Spalletti per ora sono due: Vecino e Zaccagni.
Incerto anche il futuro di Insigne: “Per quello che concerne Lorenzo Insigne, Spalletti accetterà le decisioni della società: non ha posto alcun veto alla cessione del capitano del Napoli. Sull’esterno sinistro c’è l’interesse anche di diverse società della Premier League. Anche Gattuso lo ha chiesto per la sua Fiorentina. Il problema è l’ingaggio. Per rinnovare De Laurentiis offre 3.5 milioni a stagione, un milione in meno dello stipendio attuale, e Lorenzo ne chiede 5.5″.
Per 7Gold Conte e Zhang non si sono mai incontrati
Infine il retroscena su Conte rivelato dalla redazione di 7Gold: “La società nerazzurra non ha voluto incontrare Antonio Conte. Non si è parlato di futuro. Era in programma un summit tra Zhang e l’allenatore, ma il club lo ha cancellato. Tale scelta ha portato inevitabilmente ad una rottura tra le parti. Ma non è vero che Conte ha sbattuto la porta per andare via”
“Il tecnico leccese avrebbe ascoltato con interesse le parole della società cercando di trovare un punto di incontro. Lo stesso Conte litigò anche per Lukaku: quando la proprietà gli disse che non l’avrebbe comprato lui minacciò di andare via. Antonio si impose per avere il belga alle proprie dipendenze”.