Tanto bravo quanto sfortunato. Mattia Caldara è nuovamente costretto a fermarsi. E non è un infortunio di poco conto, tanto che il suo rientro sui campi da gioco dovrebbe avvenire soltanto il prossimo anno, all’inizio del 2021.
I problemi al tendine rotuleo sinistro di Caldara di cui si andava vociferando, secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, sono gravi. Tanto che nella giornata di domani il difensore dell’Atalanta deciderà quando sottoporsi a un intervento chirurgico. I tempi di recupero previsti sarebbero di due-tre mesi circa: in pratica, appuntamento a inizio gennaio.
Non è che l’ennesima tegola per Caldara, costretto nella sua ancor breve carriera a fare i conti con diversi stop. Gravi infortuni che, in pratica, gli hanno impedito di scendere in campo con la maglia del Milan, che lo aveva acquistato dalla Juventus nell’estate del 2018.
In questa stagione Caldara è sceso in campo alla prima giornata in casa del Torino, venendo sostituito all’intervallo da Palomino, e poi è stato convocato per la sfida contro la Lazio, ma senza giocare. Ora, il nuovo contrattempo che lo costringerà a perdere gran parte della stagione.