Clamoroso a Barcellona: Franck Kessie e Andreas Christensen – arrivati in Catalogna a parametro zero in questa sessione di mercato – potrebbero essere liberi di andarsene a zero già entro il fine settimana! Può sembrare assurdo, e di fatto il sistema finanziario che regola il calcio di oggi lo è sotto molti aspetti… Ma perché il Club presieduto da Joan Laporta rischia questa incredibile beffa? Ovviamente, la risposta riguarda gli arcinoti problemi finanziari dei blaugrana, protagonisti tuttavia di un mercato faraonico. Ma facciamo luce passo per passo su una vicenda che ha dell’assurdo.
- Kessie e Christensen: Barcellona sarà casa vostra?
- Il paradosso Barcellona: gli acquisti e il debito
Kessie e Christensen: Barcellona sarà casa vostra?
Il motivo è presto detto: il Barcellona non ha ancora registrato i suoi nuovi acquisti e se non dovesse farlo prima del match di apertura del campionato – in programma sabato contro il Rayo Vallecano – potrebbe incorrere in diversi problemi. Il tempo stringe. Tra 72 ore si chiuderà la registrazione della Liga, ma il Presidente Laporta si è detto ottimista, convinto di risolvere tutto entro le scadenze previste. Tuttavia, la situazione di Kessie e Christensen è diversa rispetto a quella degli altri acquisti blaugrana. Essendo stati ingaggiati entrambi senza esborso di denaro, dopo aver terminato i rispettivi contratti con Milan e Chelsea, i due potrebbero svincolarsi a titolo gratuito entro sabato. La scelta ovviamente spetta ai giocatori, ma è necessario in primis che il Barcellona riesca a correre ai ripari.
Il paradosso Barcellona: gli acquisti e il debito
Il club catalano è impegnato in una forte riduzione del monte ingaggi e durante l’estate ha raccolto oltre 600 milioni di euro, vendendo il 25% dei propri diritti televisivi nazionali per 25 anni e una partecipazione del 24,5% in Studios. Tuttavia, questo non basta a rimarginare l’enorme debito da 1,3 miliardi contratto dal Barça. I problemi, pertanto, persistono, e le critiche mosse dal Bayern riecheggiano con sempre più insistenza. Com’è possibile infatti che, nel corso del mercato estivo, il Barcellona abbia chiuso gli acquisti di Robert Lewandowski, Raphinha e Jules Kounde, oltre ai già citati Kessie e Christensen? Nessun contratto è stato depositato, così come devono ancora essere ufficializzati i rinnovi di Sergi Roberto e Ousmane Dembele. L’unico modo che ha il Barcellona di porre rimedio in extremis, entro l’imminente esordio in campionato, è quello di operare più cessioni possibili. In tal senso, Frenkie De Jong, Memphis Depay e Miralem Pjanic – solo per fare alcuni nomi – potrebbero essere liberati a prezzo di saldo. Ma c’è anche chi si è offerto di giocare gratis, pur di permettere al Barcellona di risparmiare… Il tutto sta assumendo, insomma, connotati paradossali, in uno scenario che ha dell’assurdo e che andrebbe assolutamente rivisto dagli organi che ‘regolano’ (…) il calcio internazionale.