Stefano Capozucca, direttore sportivo del Cagliari, ha voluto fare il punto su quello che è stata la sessione di calciomercato invernale del club rossoblù.
Intervistato dall’Unione Sarda, il dirigente ha parlato anche delle voci di mercato che hanno accostato con insistenza Naithan Nandez alla Juventus . “E’ uno dei giocatori più forti del Cagliari, è caratteriale, ambizioso e credo che abbia voglia di giocare nelle coppe europee. Lui non lo ha mai detto, questo lo voglio precisare, ma lo sappiamo. Detto ciò, i matrimoni si fanno in due, è sempre mancata la scintilla per approdare in un top club. Quest’anno, non è certo colpa del Cagliari se lui non è finito alla Juventus”.
Capozucca ha poi smentito l’interesse di alcuni club sul calciatore, mentre per altri ha sottolineato come non ci fossero le condizioni adatte per una sua partenza. “Lo stesso Nandez non era convinto di andare in prestito con diritto di riscatto: “o mi vogliono, e allora vado”, dice lui, oppure “non voglio sentirmi sotto esame”. Una cessione con obbligo di riscatto, oppure resto in rossoblu, insomma. Lui è convinto di poter giocare in un club al top in Europa. Ora è a Cagliari ed è felicissimo di stare qui da noi, apprezziamo molto questo atteggiamento. La Roma non ci ha mai chiesto il giocatore, il Napoli non è in grado di prenderlo”.
Il ds dei sardi svela anche qualche rimpianto sul mercato, specialmente quello relativo alla scorsa estate. “Pobega sarebbe stato estremamente utile alla causa. Non ne abbiamo uno con quelle caratteristiche. Forse non è arrivato per scelta del giocatore, che ha preferito essere allenato da Juric. Un altro che era ormai del Cagliari è Scamacca. Keita non è certo una ruota di scorta, ma l’entusiasmo di Scamacca era tangibile, avremmo fatto un investimento importante”.