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Squalifica per cartellini gialli: tutte le sanzioni delle ammonizioni

Ammonizioni e cartellini gialli: tutte le sanzioni, dall'ammenda alla squalifica passando per la diffida. Cosa succede quando a intervenire è la Giustizia sportiva.

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Quanti cartellini gialli per squalifica e quanti cartellini gialli per diffida? Alzi la mano un appassionato di calcio che almeno una volta nella vita ha fatto una ricerca del genere su qualsiasi motore di ricerca. Una domanda che ci si ritrova spesso a porsi quando uno dei giocatori della propria squadra del cuore viene ammonito nel corso di una partita.

Il cartellino giallo nel calcio

Un quesito che anche per l’esplosione del fenomeno fantacalcio è diventato sempre più frequente. La risposta è finalizzata a sapere su chi poter contare o meno al momento di schierare a formazione mentre in campo gli allenatori spesso si affannano a rimarcare che non si faranno condizionare nelle loro scelte da quanti cartellini gialli gravano sulla “fedina” dei propri giocatori.

Ma è chiaro che anche per loro è fondamentale tenere conto di dopo quanti cartellini gialli scatta la squalifica, magari per sostituire chi è in diffida a risultato ormai acquisito. E, allora, ecco la risposta a chi ha cercato in google “quanti cartellini gialli per squalifica” o “quanti cartellini gialli per diffida”.

Fonte: Getty Images

L’arbitro sanziona un fallo con il cartellino giallo

Cosa dice il regolamento

Si deve fare, ovviamente, riferimento al regolamento della FIGC nella sezione dedicata alle sanzioni disciplinari dove vengono chiarite le linee guida adottate per tutti i tesserati a fronte di ammonizioni, inibizioni o allontanamento dal campo ed espulsioni.

I provvedimenti in campo sono ovviamente presi dall’arbitro. Direttamente o su segnalazione degli assistenti di linea e del quarto ufficiale, ma possono essere assunti anche prima, durante e dopo la partita negli spogliatoi e nelle zone annesse fuori dal rettangolo verde. Se messe a referto e riportate nel comunicato ufficiale del Giudice Sportivo, le stesse incidono sul tema: dopo quanti cartellini gialli si viene squalificati e dopo quanti cartellini gialli si entra in diffida.

Cosa succede in caso di ammonizione

Ammonizioni ed espulsioni vengono notificate in maniera plateale dal direttore di gara attraverso l’esibizione al diretto interessato e al pubblico del cartellino giallo o rosso, prima di essere messe “a verbale”, ma non solo.

A dopo quanti cartellini gialli scatta la squalifica e a dopo quanti cartellini gialli si finisce in diffida devono prestare particolare attenzione anche i giocatori in panchina anche se un arbitro può allontanare un componente dello staff anche senza l’utilizzo dei cartellini, ma semplicemente attraverso un invito a guadagnare il tunnel fuori dal perimetro di gara.

Per gli allenatori lo scenario è recentemente cambiato con l’ammonizione e l’espulsione che viene notificata come per i giocatori in campo e incide sul monte necessario a calcolare dopo quanti cartellini gialli si è squalificati o dopo quanti cartellini gialli si è considerati in diffida.

Fonte: Ansa

Ammonizione e polemica in campo: arbitro circondato

Dopo il cartellino scatta la diffida o la squalifica?

E, dunque, dopo quanti cartellini gialli un giocatore viene squalificato? Oltre che in caso di espulsione per somma di ammonizioni, al raggiungimento della soglia per cui il calciatore in diffida viene ammonito ancora una volta.

Il riferimento da prendere in considerazione è il Codice di Giustizia Sportiva, che chiarisce dopo quanti cartellini gialli arriva la squalifica e anche per quali competizioni le stesse contano. Ad esempio il conteggio e le squalifiche applicate al campionato di Serie A vale anche alla Supercoppa Italiana.

C’è da tenere in conto anche l’entità della sanzione della squalifica, che varia di pari passo alla gravità dei fatti commessi per chi viola lo Statuto, il Codice, e ogni altra disposizione prevista delle norme federali. In caso di ammonizioni in condizione di diffida, il Giudice Sportivo procede alla squalifica minima, quella di una giornata.

Cartellino giallo: quando c’è la squalifica

Nell’ambito del focus relativo a dopo quante ammonizioni scatta la squalifica e dopo quante ammonizioni si entra in diffida è opportuno ricordare le sanzioni che possono essere applicate in ordine di gravità dei comportamenti.

L’articolo di riferimento è il 9 Codice di Giustizia Sportiva della FIGC. Le sanzioni applicabili, testualmente: “ammonizione; ammonizione con diffida; ammenda; ammenda con diffida; squalifica per una o più giornate di gara; in caso di condotta di particolare violenza o di particolare gravità, la squalifica non è inferiore a quattro giornate di gara; squalifica a tempo determinato in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA; divieto temporaneo di accedere agli impianti sportivi in cui si svolgono manifestazioni o gare calcistiche, anche amichevoli, in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA; inibizione temporanea a svolgere attività in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA, a ricoprire cariche federali e a rappresentare le società in ambito federale, indipendentemente dall’eventuale rapporto di lavoro.

Cos’è l’inibizione e quando scatta

Chi viene inibito può svolgere, nel periodo in cui la sanzione viene scontata, attività amministrativa nell’ambito delle proprie società nonché partecipare e rappresentare, anche con l’esercizio del diritto di voto, la propria società nelle assemblee della lega di competenza relativamente a questioni di natura patrimoniale poste all’ordine del giorno della assemblea.

La sanzione della inibizione non può superare la durata di cinque anni. Gli organi della giustizia sportiva che applichino tale sanzione nel massimo edittale e valutino l’infrazione commessa di particolare gravità, possono disporre, altresì, la preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC”.

Dopo quante ammonizioni scatta la squalifica e dopo quante ammonizioni si entra in diffida è una domanda a cui non possono sfuggire, come detto, neppure gli allenatori, che come i calciatori devono scontare eventuali squalifiche a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in bacheca del verdetto del Giudice Sportivo.

Fonte: Getty Images

Cartellino giallo ad Alex Sandro nel corso della gara di Coppa Italia tra Juventus – Inter del 2021: per il calciatore è scattata la diffida

L’ammonizione per gli allenatori

Gli allenatori squalificati non possono prendere parte in alcun modo alla partita ed è per loro vietato loro di dirigere la squadra a bordocampo, ovviamente, ma anche l’ingresso negli spogliatoi e sul terreno di gioco. Dopo quante ammonizioni un allenatore entra in diffida? Quattro come per i calciatori.

Quante ammonizioni per essere squalificati? Un monte di cinque. E il conteggio non si azzera. Si torna in diffida a partire dalla nona ammonizione e alla decima arriva una nuova squalifica. L’intervallo si riduce di volta in volta diminuendo la soglia per disincentivare i comportamenti irregolari e punire i “recidivi”.

Cosa accade nelle Coppe europee con la diffida

D’altronde il termine diffida è estremamente sintetico: un avvertimento a non farsi ammonire di nuovo. Dopo quanti cartellini gialli si viene squalificati si entra in diffida varia comunque da competizione a competizione. Nelle Coppe bastano un numero inferiori ammonizioni per entrare in diffida.

In Champions League ed Europa League un calciatore entra in diffida dopo due cartellini gialli. Dopo quanti cartellini un giocatore è invece diffidato in Seria A? Come accennato bisogna fare riferimento al regolamento attualmente in vigore dall’agosto 2015 e all’articolo 19 comma 9 del Codice di Giustizia sportiva.

Cosa succede agli altri tesserati

“I tesserati cui gli organi di giustizia sportiva infliggano più ammonizioni, ancorché conseguenti ad infrazioni di diversa natura, alla quinta ammonizione incorrono nella squalifica per una gara.

Nei casi di recidiva, si procede secondo la seguente progressione: a) successiva squalifica per una gara alla quinta ammonizione; b) successiva squalifica per una gara alla quarta ammonizione; c) successiva squalifica per una gara alla terza ammonizione; d) successiva squalifica per una gara alla seconda ammonizione; e) successiva squalifica per una gara ad ogni ulteriore ammonizione. In sintesi un calciatore entra in diffida per la prima volta al 4° cartellino giallo e ci torna al 9°.

Da lì in poi, il range di sanzioni necessarie per ritrovarsi tra i diffidati diminuisce progressivamente: la diffida scatta al tredicesimo, sedicesimo e diciottesimo cartellino giallo. A partire dal diciannovesimo cartellino, ad ogni ammonizione corrisponderà una squalifica”. Dopo quante ammonizioni un allenatore è diffidato?

Come accennato, dalla stagione 2019-2020, la Federcalcio in accordo con la Lega e l’ordine arbitrale ha deciso di normare anche il caso specifico oltre che quelli di tutti gli altri tesserati presenti in panchina, che possono incorrere nella stessa decisione del Giudice Sportivo riservata ai calciatori. Occhio, dunque, ai cartellini.

Squalifica per cartellini gialli: tutte le sanzioni delle ammonizioni Fonte: Getty Images

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