La fede azzurra di Geolier, ma anche la rabbia, tutt’altro che sbollita, per la sentenza del caso Acerbi: queste i due elementi chiave mostrati dal Napoli alla presentazione della quinta maglia stagionale, che verrà indossata nella prossima partita contro l’Atalanta. Sulla manica mancherà la patch anti-razzismo della Lega Calcio: un segno di protesta contro l’assoluzione di Acerbi.
- Napoli, Geolier presenta la nuova maglia
- Napoli, contro l’Atalanta la protesta per il caso Acerbi
- Napoli senza patch anti-razzismo della Lega contro l’Atalanta
Napoli, Geolier presenta la nuova maglia
Un tifoso d’eccezione come Geolier, insieme al collega rapper Luchè, ha presenziato al lancio della nuova maglia del Napoli, avvenuto oggi in città a Villa D’Angelo: è la quinta divisa della stagione e verrà indossata nel match di sabato contro l’Atalanta. “La maglia è una bandiera – ha dichiarato il rapper 23enne -, al di là della squadra rappresenta un popolo. Quando indosso la maglia sto mostrando Napoli e le sue persone. Il motore che mi spinge è proprio la voglia di esportare la cultura di questa città. Ho il bisogno di sentirmi sempre a casa”.
Napoli, contro l’Atalanta la protesta per il caso Acerbi
Ma la presentazione della maglia ha offerto al Napoli anche l’occasione per ribadire il proprio disappunto per l’assoluzione di Francesco Acerbi, difensore dell’Inter accusato dall’azzurro Juan Jesus di aver pronunciato un insulto razzista durante Inter-Napoli dello scorso 17 marzo. Ieri, nel giorno della sentenza, il Napoli si era detto basito e aveva annunciato che non avrebbe più partecipato alle iniziative anti-razziste delle istituzioni calcistiche italiane. Oggi il club partenopeo è passato ai fatti.
Napoli senza patch anti-razzismo della Lega contro l’Atalanta
Il responsabile marketing del Napoli Tommaso Bianchini ha infatti confermato che sulla nuova maglia, che gli azzurri indosseranno contro l’Atalanta, mancherà la patch “Keep racism out”, simbolo dell’omonima campagna contro il razzismo promosso dalla Lega Calcio di Serie A. La stessa patch che Juan Jesus ha indicato all’arbitro La Penna quando ha denunciato il presunto insulto di Acerbi. “Il Napoli ha comunicato che qualsiasi iniziativa contro il razzismo sarà fatta dal Napoli stesso direttamente e non più per interposti enti, società o organizzazioni – ha spiegato Bianchini – . Quindi andremo avanti da soli”.