Il dramma di Christian Eriksen ha fatto fermare il mondo del calcio per circa un paio di ore. Il giocatore dell’Inter si è accasciato in preda a un malore al 43’ del match dell’Europeo tra Danimarca e Finlandia; un momento drammatico come testimoniavano i volti di compagni di squadra e avversari. Fortunatamente le condizioni del giocatore, subito rianimato sul terreno di gioco sono migliorate nel corso della giornata e ora sembra fuori pericolo.
Social in preghiera
I tifosi di tutte le squadra e nazionalità si sono riuniti sui social per esprimere la vicinanza e le preghiere per il calciatore danese; tutti con un solo intento far sì che il calciatore potesse superare il momento di difficoltà. Messi da parte tifo e vecchi rancori; per una volta anche i social hanno contribuito a tenere in evidenza la cosa più importante: la vita di un ragazzo.
Attacco ai media
Ma dopo la grande paura, ai tifosi non sono passate inosservate la copertura mediatica riservato a quel momento così drammatico. Tutti hanno applaudito la scelta dei giocatori della Danimarca che hanno fatto muro nei confronti di Eriksen mentre i sanitari gli praticavano il massaggio cardiaco e lo intubavano. Sono state fortemente criticate invece le testate che hanno cercato di dare un taglio più sensazionalistico.
Il Corriere della Sera è finito nel mirino ieri pomeriggio per aver scelto di postare una foto della moglie del calciatore in lacrime subito dopo il suo malore. La pagina Twitter del giornale è stata subissata di critiche e di “vergogna”, al punto da mandare in tendenza il giornale. Oggi avviene lo stesso con la Gazzetta dello Sport: “Le prime tre pagine della Gazzetta sono di una violenza inaudita che calpestano la dignità di Chris e della sua famiglia”. E ancora: “La Gazzetta conferma lo stato terminale del giornalismo italiano, ormai ridotto a puro clickbaiting”.
L’unica testata a salvarsi dalle critiche dei tifosi è Tuttosport che sceglie una linea molto più morbida per raccontare quanto successo a Copenhagen: “La prima pagina rappresenta un piccolo barlume di speranza per il giornalismo italiano”, e ancora: “Tuttosport ha ricevuto da parte mia sempre tante critiche. Oggi con questa prima pagina ha fatto un grande gesto rispetto ad altri rivali che sono stati pessimi”.