Non sarà una bolla di sapone. O almeno i presupposti perchè possa diventare una vicenda grave per il calcio italiano ci sono. Il caso-plusvalenze fittizie, dopo la segnalazione delle irregolarità che avrebbero commesso 11 club nell’inchiesta della Procura federale avviata dopo la notifica della Covisoc, si allarga e rischia di portare a conseguenze pesanti. Sono in sessanta a tremare tra club, dirigenti, amministratori delegati, persino alcuni calciatori.
Tre club di cui uno di A avrebbe falsato requisiti per l’iscrizione
Scrive La Repubblica: “L’indagine in ogni caso non avrà lo stesso peso per tutti. Perché tra le società ce ne sono alcune a cui è stata notificata la chiusura indagini ipotizzando un effetto di queste plusvalenze gonfiate sui requisiti per l’iscrizione al campionato. Una situazione che, se dovesse essere riscontrata dai giudici federali, potrebbe portare a delle penalizzazioni ma anche all’esclusione dai campionati. Sarebbero 3 i club in una condizione simile. Anche uno di Serie A“.
Sulle plusvalenze verranno ascoltati anche i calciatori
Esclusi dalla lista gli scambi Arthur-Pjanic e Cancelo-Danilo, che pure tanto avevano fatto discutere. In ogni caso i bianconeri restano parte attiva in più della metà dei trasferimenti “attenzionati”, s’indaga sui dirigenti, attuali o dell’epoca, visto che sono state prese in considerazioni operazioni di mercato dal gennaio 2019 al gennaio 2021. Ieri Nedved s’era comunque detto tranquillo. Anche i calciatori saranno chiamati a rispondere soprattutto se la Procura riterrà abbiano avuto un ruolo nell’accettare valutazioni fuori mercato per trarne un vantaggio economico.
I tifosi chiedono pene dure per le plusvalenze fittizie
Fioccano i commenti: “Voglio proprio vedere se con le grandi società si comporteranno come hanno fatto con il Chievo” o anche: “Ahia… se queste plusvalenze fittizie hanno inciso sull’indice di liquidità e quindi sulla capacità di una società di tesserare uno o più giocatori, arriveranno i punti di penalizzazione” oppure: “Detto della Juve e lasciamo stare. Ma per la roba fatta dal Napoli per Osimhen a guardare bene ci vorrebbe una roba bella pesante, non dico retrocessione ma ci andiamo vicino”.
C’è chi scrive: “Cancelo-Danilo è un “reato” calcistico! Uno che ha la possibilità di tenersi Cancelo deve fare di tutto per evitarne la cessione. L’Inter non poteva riscattarlo, ma la Juve non aveva la necessità di venderlo” e infine: “E quali sono, di grazia, i club pieni di debiti che devono letteralmente far carte false per tenersi a galla?”.