La partecipazione alla gara individuale olimpica a Pechino 2022, di Kamila Valieva, è destinato a rappresentare un precedente importante. Nonostante l’atleta russa sia stata trovata positiva a diverse sostanze ritenute doping ha avuto, dopo una iniziale squalifica dal CIO, il via libera a gareggiare dal TAS.
Nelle ultime ore, intanto, la WADA ha accusatp il Tas di “aver riscritto il codice antidoping” dopo aver permesso alla pattinatrice 15enne di gareggiare considerando come attenuante il ritardo nel responso delle analisi e l’impossibilità della pattinatrice di presentare contro analisi.