Un anno dopo, i tifosi della Fiorentina temono di vedere lo stesso film,
Dopo la cessione in extremis di Federico Chiesa, passato alla Juventus nel settembre 2020 a campionato già iniziato, la storia rischia di ripetersi con Dusan Vlahovic.
Da un idolo dei tifosi all’altro, l’attaccante serbo sembrava dover essere il punto di ripartenza dei viola in vista della nuova stagione dopo l’esplosione vissuta nel girone di ritorno dello scorso campionato, ma la corte di Tottenham e sopratttutto Atletico Madrid rischia di essere irresistibile.
Si deciderà tutto negli ultimi giorni di mercato e intanto a fare il punto della situazione è stato il presidente Rocco Commisso, che, in Italia per ricevere le chiavi della sua città d’origine, Marina di Gioiosa Ionica, non è riuscito a tranquillizzare i tifosi:
“La questione è delicata, non ho certezze neppure io – le parole di Commisso riportate dall’Ansa – Se accadrà qualcosa la stampa sarà informata con trasparenza e tempestività. L’intenzione è quella di tenere Vlahovic. Mi auguro che resti anche Milenkovic, che ha però solo un altro anno di contratto con noi, ragion per cui bisognerà valutare attentamente la situazione nell’interesse del club”.
“Se parliamo di 100 milioni o giù di lì, ci penserò attentamente, è inutile nasconderlo anche perché è giusto ribadire specialmente ai fiorentini che la pandemia ha causato danni economici notevoli ai club e quindi anche alla Fiorentina. Per cui di fronte a certe cifre non si può, tanto per farlo o per fare il presuntuoso, voltare subito le spalle”.