Guai a stuzzicare il Cassan che dorme. Ci ha provato Beppe Marotta l’altro giorno, in occasione del Festival dello sport di Trento, e inconsapevolmente ha scatenato un putiferio. Il dg dell’Inter, che non aveva dimenticato un giudizio poco carino del barese su Barella, aveva sottolineato come il centrocampista ex Cagliari fosse diventato un grande campione, mente Cassano non era mai riuscito a fare il salto: “Non ha mai accompagnato le qualità tecniche a quelle umane“. Apriti cielo: la risposta del fantasista di Bari vecchia non si è fatta attendere.
Cassano dà dell’incompetente a Marotta
Alla Bobo-tv dell’amico Vieri ecco la pepata risposta di Cassano: “Marotta è un incompetente in merito ai giocatori di calcio. Non ne conosce uno, lui non può di certo insegnare nulla a uno come me. Sapete che cos’è Marotta? Lui è un grande politico del calcio. Deve ringraziare me. Può anche darsi che sia ancora avvelenato con me da quando mi voleva vedere alla Fiorentina all’insaputa di Garrone, ma io ho parlato con lui, chiedendogli di cacciare Marotta a fine stagione. E, infatti, quell’anno poco dopo andò via. Se abbiamo fatto bene alla Samp, Marotta lo deve a me. Io a giocare sono stato un fenomeno, lui si sa vendere bene con i giornalisti. Se vuole parlarmi lo faccia dal vivo”
I tifosi si schierano contro Cassano
Sui social impazza la polemica e la maggioranza è tutta contro Cassano: “Cassano ma se tu sei stato un fenomeno esattamente Baggio cos’era? Se avessi avuto una testa diversa potevi veramente essere un grande, spiaze!” o anche: “Cassano è un giullare di corte che deve far ridere il re. Usa lo scalpore, le frasi fuori dal coro per stupire e guadagnarsi visibilità visto che non ha altro da fare”
C’è chi scrive: “Cassano che critica Marotta è ridicolo. Un suggerimento a Cassano “Bevi meno vino”. Dice che ora ha la testa, ma non accettare le critiche è segno di immaturità e comunque non era un fenomeno come dice, un buon giocatore ma niente di che…”. o anche: “I deliri di onnipotenza di Cassano ormai non hanno più confini”
Fioccano le reazioni: “Cassano che definendosi ‘fenomeno’ critica Marotta per una dichiarazione su di lui, tra l’altro fraintesa perchè forse non sa leggere e capire, aggiungendo che ‘di calcio non capisce niente’…conferma solo che Marotta aveva ragione” e ancora: “Onestamente, Cassano fa un po’ compassione. È come un disco rotto: io ero un fenomeno, sapevo giocare, ero un fenomeno e sapevo giocare. Probabilmente sa anche lui di non essere stato all’altezza di quello che era il suo talento. E ora se la prende con mezzo mondo”. Infine qualcuno che prova a mettersi dalla parte di FantAntonio: “Certo, però dire che a Cassano mancano i valori umani non è stato elegantissimo”