Il quadro delle semifinali è finalmente completo: Italia, Spagna, Danimarca e Inghilterra. Da queste quattro uscirà il nome della Nazionale che domenica 11 luglio solleverà al cielo di Wembley il trofeo di campione d’Europa, succedendo nell’albo d’oro al Portogallo trionfatore nel 2016.
Il tabellone di Euro 2020 metterà di fronte Italia e Spagna, in campo martedì in una sorta di remake della finale del 2012, e dall’altro lato Danimarca contro Inghilterra. Da domani si entra ufficialmente nella settimana decisiva che proclamerà la nuova regina d’Europa.Â
Ad accomunare le quattro squadre giunte alla Final Four c’è un dato curioso: tutte e quattro presentano in rosa un giocatore del Chelsea, formazione che poco più di un mese fa ha vinto la Champions League, ossia la massima competizione europea riservata ai club.
Jorginho nell’Italia, Mount nell’Inghilterra, Christensen nella Danimarca e infine Azpilicueta nella Spagna. Per uno di loro, quella che si potrebbe già tranquillamente definire una stagione trionfale, rischia di trasformarsi in qualcosa di ancora più epico.
Chi solleverà il trofeo in terra londinese tra esattamente una settimana, diventerà il primo calciatore nella storia ad essere proclamato nello stesso anno campione d’Europa sia con il club di appartenenza che con la propria nazionale. Una doppietta da sogno, per finire dritti nella leggenda.
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