Ancora una volta quest’anno la Juventus dà il meglio di sé in Champions League conquistando la quarta vittoria su quattro partite spazzando via lo Zenit San Pietroburgo molto più nettamente di quanto non dica il punteggio finale, 4-2, con doppietta di Dybala e gol di Chiesa e Morata, i bianconeri sono già qualificati per gli ottavi di finale con due turni di anticipo. L’Atalanta invece pareggia 2-2 col Manchester United facendosi riprendere due volte da Cristiano Ronaldo nel recupero di entrambe le frazioni di gioco.
Juventus-Zenit, il primo tempo
Dopo una prima occasione per lo Zenit sale in cattedra la Juve che al 9’ colpisce il palo con un destro rasoterra di Dybala servito da Morata, per La Joya è il terzo legno colpito nelle ultime tre partite. E’ il preludio del vantaggio bianconero che arriva all’11’: angolo sul quale c’è un batti e ribatti in area di rigore ed è proprio Dybala che, con un difficilissimo sinistro di controbalzo, indovina lo spiraglio giusto. Dopo un’altra super occasione per Morata, servito da uno strepitoso Dybala, arriva la doccia fredda al 26’ perché i russi pareggiano a causa di un clamoroso autogol di Bonucci che di testa su un cross di Karavaev scavalca Szczesny.
Juventus-Zenit, il secondo tempo
Dopo un’altra enorme occasione per Dybala all’inizio della ripresa è l’argentino a portare di nuovo in vantaggio la Juve, stavolta su calcio di rigore assegnato per fallo di Claudinho su Chiesa, tuttavia l’argentino calcia fuori il penalty che viene però fatto ripetere dall’arbitro perché i calciatori dello Zenit sono entrati in area prima della battuta, Dybala tira il sinistro ancora alla sua destra e stavolta non sbaglia. Al 73’ nel giro di pochi secondi c’è prima una traversa colpita da McKennie e poi il gol del 3-1 con Chiesa che mette dentro col sinistro incrociato da destra. La partita, sempre che ci sia mai stata, si chiude all’82’ quando va a segno anche Morata, che servito da Dybala mette in rete il 4-1 battendo il portiere in uscita. Nel recupero Azmoun accorcia inutilmente le distanze su assist di Dzyuba con la Juventus praticamente già negli spogliatoi.
Atalanta-Manchester United, il primo tempo
Dopo un palo colpito al 5’ dai Red Devils con McTominay e deviazione quasi decisiva di Palomino, l’Atalanta passa in vantaggio al 12’: Zapata finta il cross col sinistro e invece serve col destro il sopraggiungente Ilicic che sferra un bolide che piega le mani a De Gea e si insacca. Ma nel recupero arriva il pareggia del solito Cristiano Ronaldo, che aveva già avuto un’occasione al 20’ e che, servito di tacco dal connazionale Bruno Fernandes, con un destro implacabile all’altezza del dischetto del rigore trafigge Musso.
Atalanta-Manchester United, il secondo tempo
Al 49’ Palomino salva miracolosamente su un tiro di Bruno Fernandes, ma al 56’ la Dea va di nuovo in vantaggio: lancio di Palomino per Zapata che si invola verso De Gea e lo trafigge in uscita, il gol viene inizialmente annullato dall’arbitro per fuorigioco ma il VAR lo smentisce perché la posizione del colombiano è buona. Ma nel recupero arriva un’altra beffa per l’Atalanta, firmata ancora da Cristiano Ronaldo che con un destro al volo dal limite dell’area batte imparabilmente Musso: 2-2 e ancora una volta tanti rimpianti per la banda Gasperini.