Il turnover di Simone Inzaghi non funziona, ma i titolari dell’Inter riescono sempre a fare la differenza, anche in una manciata di minuti. Alla 3a giornata della Champions League l’Inter vince a Berna in casa dello Young Boys grazie a un guizzo di Thuram al 93’: delude Arnautovic che fallisce un rigore.
- La chiave tattica
- Le pagelle dell’Inter
- Top & Flop dello Young Boys
- Il tabellino di Young Boys-Inter
La chiave tattica
L’Inter prova ad attirare il pressing alto dello Young Boys, ma senza i suoi uomini di maggiore qualità – l’infortunato Calhanoglu, Bastoni, Dimarco, Lautaro e Thuram in panchina – fatica a costruire dal basso e soffre gli assalti degli svizzeri, che recuperano palla nella trequarti nerazzurri e poi fanno densità in area con i propri marcantoni. Nella ripresa Arnautovic fallisce un rigore guadagnato da Dumfries, poi entrano i titolari e sono loro a risolvere l’incontro: Lautaro libera Dimarco, che assiste Thuram per l’1-0 in pieno recupero.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6,5 – Non si aspettava un primo tempo movimentato, ma si fa trovare pronto. Nella ripresa lo salva il palo.
- Pavard 6,5 – Il più sicuro del pacchetto difensivo, sia in impostazione che nei recuperi: determinante una deviazione sotto rete ad anticipare Sommer (dal 31’ s.t. Bastoni sv).
- De Vrij 6 – Nessun errore marchiano, ma sembra spaesato di fronte al movimento costante dei colossi dello Young Boys: la sua stazza è simile, ma gli svizzeri lo battono in velocità e dinamismo.
- Bisseck 5,5 – In difficoltà sui movimenti degli avanti elvetici come De Vrij, in affanno anche in costruzione: sulla sinistra è difficile impostare col destro. Si divora l’1-0 alla mezz’ora.
- Dumfries 6,5 – In difesa se la cava, pur soffrendo sulle incursioni di Hadjam e Monteiro. In avanti perde tanti palloni, ma conferma una condizione fisica scintillante. È lui a guadagnare il rigore del possibile 1-0.
- Frattesi 6,5 – Il più presente dei tre centrocampisti: lo Young Boys in mezzo la mette sul ritmo e lui non si tira indietro. Cresce col passare dei minuti facendosi apprezzare nei recuperi e nelle transizioni.
- Barella 6 – L’assenza di Calhanoglu lo spinge a correre di meno e giocare più di posizione: non è quello che ama, ma il leader nerazzurro prova a fare la differenza tentando di innescare gli esterni.
- Mkhitaryan 6 – A disagio per un po’ in mezzo ai giganti svizzeri, sale quando il ritmo si abbassa e può esercitare la sua sapienza tattica (dal 16’ s.t. Zielinski 5 – Inzaghi gli chiede il guizzo mancato al titolare, missione fallita: spara alle stelle la palla della vittoria al 90’).
- Carlos Augusto 5,5 – Quando gli arriva la palla fa capire di avere una marcia in più rispetto al dirimpettaio Blum: i compagni, però, lo cercano poco. Esce per un infortunio muscolare che pare serio (dal 9’ s.t. Dimarco 6,5 – Il k.o. di Carlos Augusto interrompe la sua nostalgica serata svizzera, impiega un po’ per svegliarsi ma al momento giusto piazza il secondo assist stagionale).
- Arnautovic 4 – Perde i duelli con i centrali avversari, non si spende in pressing, fallisce un rigore (dal 16’ s.t. Lautaro Martinez 6,5 – Galleggia sulla trequarti senza combinare granché, poi nel recupero libera Dimarco e innesca di tacco l’azione che decide la gara).
- Taremi 5,5 – Tra i due attaccanti è quello che si abbassa di più per cucire il gioco: uno splendido colpo di tacco smarca Bisseck. Nella ripresa ha un paio di buone occasioni: non incide (dal 31’ s.t. M. Thuram 7 – Se i gol si pesano quello del francese vale una tonnellata).
Top & Flop dello Young Boys
- Von Ballmoos 7 – Serata da ricordare per il 29enne che stoppa Bisseck, para il rigore di Arnautovic, si oppone anche alla ribattuta di Dumfries e nel finale nega il 2-0 a Lautaro. Solo Thuram lo batte sotto misura.
- Monteiro 6,5 – Trequartista con fisico e buon talento, dà fastidio sia in pressing, sia quando punta verso Sommer: grande azione al 15’ della ripresa, lo ferma solo il palo.
- Hadjam 6 – Il terzino algerino ha tecnica e coraggio per puntare l’uomo, dalla sua parte nascono i pericoli maggiori per l’Inter. Macchia la partita col fallo da rigore: Oliver lo grazia evitandogli il secondo giallo.
- Ganvoula 5 – Macchinoso, non riesce ad approfittare del lavoro dei compagni.
Il tabellino di Young Boys-Inter
YOUNG BOYS-INTER 0-1
Young Boys (4-2-3-1): Von Ballmoos; Blum (dal 41’ s.t. Athekame), Lauper, Benito, Hadjam; Lakomy (dal 32’ s.t. Elia), Ugrinic; Virginius (dal 14’ s.t. Colley), Imeri (dal 14’ s.t. Males), Monteiro; Ganvoula (dal 41’ s.t. Itten). All. Magnin.
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard (dal 31’ s.t. Bastoni), De Vrij, Bisseck; Dumfries, Frattesi, Barella, Mkhitaryan (dal 16’ s.t. Zielinski), Carlos Augusto (dal 9’ s.t. Dimarco); Arnautovic (dal 16’ s.t. Lautaro Martinez), Taremi (dal 31’ s.t. M. Thuram). All. S. Inzaghi.
Arbitro: Oliver (GBR)
Marcatore: al 48’ s.t. Thuram (I)
Note: ammoniti Hadjam (Y), Monteiro (Y), Dumfries (I), Imeri (Y), Males (Y)