“Calcio totale” ha condiviso un aneddoto sulla vita di Roberto Baggio, con protagonista il signor Ferruccio Polo che gli salvò la vita: “Eravamo in Valle Artalina (Gorizia), era gennaio, vento di Bora 70-80 km/h, faceva freddo, un paio di gradi sotto lo zero. Roby era con la sua barca… dopo poco, prese un’onda che lo buttò giù in mare. Lui per un po’ riuscì a tenersi alla barca, ma col passare del tempo il suo corpo fece attrito sull’acqua e si staccò. Io mi girai con la barca a motore spento e mi resi conto dell’accaduto. Così gli gridai: “Tieniti su Roberto! tieniti su!”. Quando lo vidi sprofondare, mi saliva ancora di più l’adrenalina per remare e andare a salvarlo”.
Il salvataggio è sicuramente particolare: “Così arrivai da lui e riuscii ad afferrarlo, indovinate come? Grazie al suo codino. Non ci crederete, ma lo salvai così. Lui si tenne su per la barca, stette lì per un minuto e piano piano si tirò su. Il posto esatto si chiama “Sesta Bricola”, qui accadde il fatto. Passò del tempo… una sera decisi di ritornarci in quel posto e non so nemmeno io il perché, ricordo che c’era il tramonto. Ad un certo punto mi squillò il telefono, era Roberto Baggio. La prima cosa che mi chiesi fu: “Cosa vuole a quest’ora Roberto?” Gli risposi e mi disse: “Ciao Ferruccio ti chiamo per dirti una cosa, lo sai che con oggi sono vent’anni che mi hai salvato la vita?”. “Nooo, davvero?”, gli risposi. “Roberto vuoi sapere dove sono? Sono proprio qui, alla “Sesta Bricola!” Ancora oggi nel raccontarlo mi viene la pelle d’oca”.