Il nuovo Vidic, un mix tra Barzagli e Chiellini (ma di piede destro), il clone di Manolas, l’erede di Varane. I paragoni per Merih Demiral, si sono sprecati da quando questo centrale classe ’98 ha cominciato a farsi notare in patria, in Turchia (anche nell’Under 21 e in nazionale), per poi spiccare il salto per l’Italia, sponda Sassuolo. A soli 20 anni era già entrato in orbita-Juventus: era stato Paratici il regista dell’operazione per l’acquisto in prestito con diritto di riscatto del giocatore da parte del club emiliano. E ora che il difensore ha superato l’esame ecco spalancarsi per lui le porte della squadra campione d’Italia che lo ha pagato 15 milioni di euro e sta pensando di tenerlo in rosa, anzichè girarlo per farlo giocare con maggiore continuità. C’era anche il suo nome nella celebre lista di Paratici dimenticata al ristorante con i nomi dei potenziali acquisti bianconeri.
LA CARRIERA – Ha bruciato le tappe Demiral: gli sono bastate 14 presenze in serie A (e una doppietta al Chievo) per conquistare un passaporto che è per pochi: è da Juve. Lui le idee chiare le ha da sempre, al suo primo giorno al Sassuolo disse: “Voglio diventare uno dei migliori difensori in circolazione. Dovevo fare il salto di qualità, in Turchia non avevo futuro, un calciatore per sfondare deve fare dei sacrifici, anche fuori dal campo. Lo stile di vita è importante, così come la voglia di migliorare ogni giorno”. Non sembrano discorsi da juventino fatto e finito? Paratici se n’era innamorato da tempo e quando l’ha visto all’opera dal vivo anche con la maglia della Turchia contro la Francia non ha avuto più dubbi. Demiral può ricoprire due, tre ruoli nel reparto difensivo. Centrale nei quattro, centrale laterale nei tre e addirittura terzino bloccato ancora nei quattro.
IL RUOLO – Nelle 14 giornate in cui aveva a disposizione il turco, De Zerbi lo ha schierato sette volte in una difesa a tre, sette in una difesa a quattro. Ottenendo sempre prestazioni superbe. Demiral fa della fisicità (è alto 1.92 per 86 kg) il suo punto di forza principale ma non l’unico. Cresciuto nel vivaio del Fenerbahce, Demiral non ha mai debuttato in SuperLig con la maglia del club di Istanbul; a 17 anni si è trasferito nel piccolo club portoghese dell’Alcanenense, seconda divisione lusitana, quindi è stato prelevato dallo Sporting Lisbona poi l’Alanyaspor (dove ha giocato con l’ex interista Joel Obi e con l’ex attaccante di Newcastle e Friburgo Papiss Demba Cissé) prima del Sassuolo. La Juve ha anticipato tutti perchè su di lui c’era anche l’Atletico Madrid: sarà il primo turco della storia del club bianconero.