Accusato spesso da alcuni tifosi del Milan di tirare troppo per le lunghe nelle trattative di mercato, Paolo Maldini sta per chiudere un affare-lampo volto a offrire a Stefano Pioli un’importante alternativa in difesa.
Il Milan e Dest, un affare-lampo
Il Milan, infatti, è vicinissimo a ottenere dal Barcellona il prestito di Sergiño Dest, 21enne terzino destro statunitense (ma con passaporto olandese) che andrebbe a colmare il vuoto apertosi con l’infortunio di Florenzi. Dest è un’intrigante sorpresa di mercato: si tratta infatti di un giocatore dal talento cristallino, esploso nel campionato olandese ma incapace negli ultimi due anni di imporsi nella Liga con la maglia dei blaugrana, anche a causa di alcuni infortuni.
Nato nel 2000 ad Almere, in Olanda, da padre statunitense e madre olandese, Dest ha iniziato a giocare a calcio nella sua città, per poi passare nel vivaio dell’Ajax, squadra che a 19 anni l’ha lanciato nel grande calcio, facendolo debuttare sia in campionato che in Champions ed Europa League.
Dest, promessa dell’Ajax e speranza del Barça
Con la maglia dei lancieri Dest ha collezionato complessivamente appena 38 presenze, tante sono bastate al Barcellona per decidere di investire 21 milioni di euro per acquistarlo nel settembre del 2020. Altalenante il suo andamento nel club blaugrana, che di sicuro non ha vissuto i suoi anni migliori nelle ultime due stagioni: nella stagione 2019/20 Dest è riuscito a giocare titolare la maggioranza delle partite, collezionando complessivamente 41 presenze e 3 gol, uno dei quali in Champions League contro la Dinamo Kiev.
Nella scorsa stagione, invece, le sue prestazioni sono calate e anche a causa di alcuni problemi muscolari Dest ha messo insieme solo 31 presenze, 23 delle quali da titolare. La rifondazione estiva del Barça ha spinto Dest ai margini del progetto tecnico di Xavi: ecco dunque l’occasione colta dal Milan, che punta al rilancio di questo terzino rapido e molto tecnico.
Milan, Dest alter ego di Theo Hernandez
Dest è infatti molto più a suo agio in fase offensiva che difensiva: potremmo sintetizzare affermando che è l’alter ego di Theo Hernandez, ma sulla corsia opposta. Veloce e dotato di ottima tecnica, ama sovrapporsi e accompagnare l’azione d’attacco.
In difesa, invece, lascia spesso a desiderare, ma i suoi 21 anni depongono in suo favore: con la disciplina di Pioli l’americano può diventare uno dei terzini più interessanti della serie A.